La BMW 328 del 1938 e il suo equipaggio formato da Gianmaria Aghem e Rossella Conti vincono il XXIX° Giro di Sicilia. Sono 70 le prove di abilità sostenute da ognuno dei 250 equipaggi dal 6 all’8 giugno durante il Giro di Sicilia 2019 che ha toccato come sempre i luoghi storici della corsa voluta da Vincenzo Florio. Con la sua (Classifica Assoluta Pen. 367,08, Pen. Net. 266 e coefficiente 1,38).
“Solitamente veniamo ogni due anni, è una vacanza e ritroviamo degli amici. Anzitutto gli organizzatori, i soci del V.C.C. Panormus, i concorrenti sia italiani che stranieri. Pertanto ripeto, è una vacanza poi che ci sia anche una competiione si cerca di competere al meglio. Siamo stati favoriti anche perché l’auto ha un buon coefficiente perché essendo una vettura datata così come ha delle criticità maggiori dovute all’età però ha una sorta di bonus che consente di ottenere meno punti negativi, meno penalità al termine delle prove di abilità”.
A seguire:
2. Pen. 754,6 Pen. Net. 490 Coeff. 1,54 Maccaferri Cremonini su Renault 4C Sport del 1954
3. Pen. 975.72 Pen. Net. 574 Coeff. 1,73 Seddio su Fiat 124 Sport Spider del 1973.
Nelle altre categorie:
Classifica Raggruppamento Veteran: Pen. 88260 Pen. Net. 29420 Coeff 3 Falanga – Auccello, Ford Model T Sport del 1912
Classifica Raggruppamento Vintage:
1. Pen. 11207,52 Pen. Net. 8688 Coeff. 1,29 Morandi- Budaeva, OM 665 del 1929
2. Pen. 13876,1 Pen. Net. 10667 Coeff. 1,3 Bricchetti-Bertana, Fiat 5525 SS Viotti del 1930
3. Pen. 139370 Pen. Net. 31000 Coeff. 1,27 Scaduto, Amilcar Sider Corsa del 1927
Classifica Raggruppamento Post Vintage:
1. Pen. 367.08 Pen. Net. 266 Coeff 1.38 Aghem – Conti, BMW 328 del 1938
2. Pen. 29050.38 Pen. Net. 21051 Coeff 1.38 Zari – Cicalini, Lancia Aprilia Cabriolet Farina del 1938
Classifica Raggruppamento Classic:
1. Pen. 754.6 Pen. Net. 490 Coeff 1.54 Maccaferri – Cremonini Renault 4CV Sport del 1954
2. Pen. 1167.36 Pen. Net. 768 Coeff 1.52 De Simone – Lonardo, Lancia Ardea del 1952
3. Pen. 1349.4 Pen. Net. 865 Coeff 1.56 Ruggio – Lonardo, Fiat 1100/103 E del 1956
Classifica Raggruppamento Post Classic:
1. Pen. 1798,37 Pen. Net. 1117 Coeff 1.61 Pelella – Porches 356 B del 1961
2. Pen. 1799.82 Pen. Net. 1111 Coeff 1.62 Araki – Mizumoto, Fiat 1500 Spider del 1962
3. Pen. 1882.44 Pen. Net. 1134 Coeff 1.66 Rossi – GrossKreuz, Alfa Romeo GT 1600 del 1966
Classifica Raggruppamento Modern:
1. Pen. 1975,72 Pen. Net. 564 Coeff 1.73 Seddio, Fiat 124 Sport Spider del 1973
2. Pen. 1061.18 Pen. Net. 547 Coeff 1.94 Becchina – Becchina, Porche Camonix 550 Spy del 1994
3. Pen. 1425.88 Pen. Net. 829 Coeff 1.72 Formicola – Mazzoni, Lancia Fulvia Coupè 1.3S del 1972
Nel Ferrari Tribute si è classificato primo Angelo Pizzuto, Presidente dell’Aci di Palermo.
Le parole dei protagonisti:
Antonino Aucello, Presidente V.C.C. Panormus: “Il Giro di Sicilia oggi, come in tutte le tappe, ha offerto percorsi diversi con paesaggi mozzafiato da vero museo a cielo aperto e questo anche grazie ad una terra incantevole qual è la Sicilia, che ogni anno gode di questo connubio meraviglioso, auto storiche e territorio, con equipaggi che ci hannoraggiunto da diverse parti del mondo per vivere un
grande evento culturale e sportivo di interesse internazionale, che rievoca la gara voluta da Don Vincenzo Florio nel 1912.
Il Giro di Sicilia non è finito, ma appena iniziato perché la sua organizzazione è continua e si lavora già sul percorso dell’anno avvenire. E’ un evento che si avvale di partnership e partecipazione soprattutto sul sociale, aspetto che sempre avrà un ruolo preponderante nella manifestazione”.
Gianmaria Aghem, primo assoluto del Giro di Sicilia 2019: “Qui è bellissimo, abbiamo l’ASI, la cultura da una parte, e l’ACI, lo sport. In questa edizione è stata premiata anche una bambina di 9 anni (Viola Bonaccorsi, la più giovane partecipante ndr). Questo è il nostro futuro, è importante. Però ho un messaggio per l’ACI. Un suggerimento: quel papà è venuto a fare questa manifestazione con la sua bambina. Pensate a quante occasioni ACI perde quando non consente fino ai 14 anni di partecipare ad una bella manifestazione. Non è una critica, ma un suggerimento. L’ASI consente all’interno delle vetture partecipanti di un numero tale qual è il numero riportato sul libretto di circolazione. Questo è molto importante perché ci consente di trasmettere la passione alle nuove generazioni. Penso a quelle famiglie che riescono a trasmettere ai propri figli la piacevolezza della manifestazione e trasmettere ai propri figli e la cultura insita in questi mezzi storici delle generazioni passate alle generazioni future. È un suggerimento. È un suggerimento. Inoltre a 80 anni ACI Sport ci vieta di partecipare alle gare di regolarità, nonostante le rigide visite mediche a cui siamo sottoposti per l’idoneità alla guida. E questo non ha senso.”
Giacomo Bongiorno, vicepresidente V.C.C. Panormus: “Ringraziamo tutti i comuni per la partecipazione e la calorosa accoglienza, e per aver reso unico il passaggio dei 250 equipaggi provenienti da più parti del mondo con degustazioni enogastronomiche e doni di prodotti tipici e tradizionali del luogo. Il Giro di Sicilia sotto l’egida dell’ASI promuove e sempre lo farà territorio, cultura e turismo sempre con particolare interesse al sociale.”
Qui di seguito un nostro video del passaggio a Marsala: