Il Giro di Sicilia ha visto la partecipazione di 250 auto, provenienti da 14 nazioni diverse, con a seguito circa 500 partecipanti e oltre un centinaio di persone tra staff e organizzazione. 40 i comuni interessati, tappe di un percorso innovativo che ha attraversato sia zone montuose che zone costiere. 70 le prove di abilità affrontate dai partecipanti, più di 1000 i dati cronometrici rilevati, poi visionati nei tempi richiesti dai cronometristi ufficiali e quindi ufficializzati dal commissario Asi. Non si conta invece il numero di persone che ha accolto e festeggiato il passaggio del Giro di Sicilia.
Il Presidente V.C.C. Panormus, Antonino Aucello: “Il Giro di Sicilia, quale federato ASI, promuove il motorismo storico, e soprattutto i valori della cultura e della passione. Il Giro rievoca la gara voluta da Don Vincenzo Florio nel 1912, ma viene vissuto dai partecipanti soprattutto come un momento sociale e di condivisione. Il Giro, volano per la promozione del territorio, ha offerto percorsi diversi con paesaggi mozzafiato da vero museo a cielo aperto e questo anche grazie ad una terra incantevole qual è la Sicilia, che ogni anno gode di questo connubio meraviglioso, auto storiche e territorio. Il Giro ha raccolto grande appoggio da parte di tutti i Comuni interessati, che hanno accolto questa iniziativa in modo sentito, offerto una splendida e calorosa accoglienza e colto questa occasione per trasmettere le
tradizioni e i valori della nostra terra. Il Giro di Sicilia, è un evento che si avvale di partnership e partecipazione soprattutto sul sociale, aspetto che sempre avrà un ruolo preponderante nella manifestazione.
Si ringrazia il presidente dell’Asi, il dott. Alberto Scuro, per la sua presenza e sostegno al Giro di Sicilia. Si ringraziano tutte le Autorità, le Amministrazioni e la cittadinanza che hanno appoggiato e vorranno ancora appoggiare questa manifestazione. Si ringraziano tutti coloro che con la loro presenza e partecipazione hanno sostenuto il Giro. Si ringrazia anche chi, a mezzo stampa, tv e social, ha seguito il Giro di Sicilia rendendolo evento mediatico”.