L’Automobile Club Trapani ha ufficialmente aperto le iscrizioni per il 1° Rally Valle del Belice, Trofeo della Legalità, e il 1° Rally Storico Valle del Belice, dopo l’approvazione del regolamento della competizione. L’evento motoristico, che si terrà sabato 25 e domenica 26 ottobre, attraverserà i territori di Gibellina, Partanna, Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa, portando l’adrenalina delle corse automobilistiche in una delle aree più suggestive e storicamente significative della Sicilia.
Il percorso del rally si estenderà su 222 chilometri, con 60 chilometri di prove speciali. I piloti attraverseranno anche i ruderi dei centri abitati colpiti dal devastante terremoto del 1968, un passaggio simbolico che renderà questa competizione un evento unico nel panorama motoristico dell’isola.
La gara, una novità assoluta per la regione, sarà valevole per il Campionato Siciliano Rally e il Campionato Siciliano Auto Storiche Rally, rafforzando il suo ruolo di spicco tra gli appassionati di motori. L’organizzazione dell’evento è affidata all’Automobile Club Trapani in collaborazione con lo Sporting Club Partanna.
Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani, ha espresso grande soddisfazione per l’inizio delle iscrizioni: “Con l’approvazione del regolamento del Rally, possiamo dare il via ufficialmente alle iscrizioni. Sarà un’occasione straordinaria per riportare vita in quei luoghi colpiti dal sisma del 1968, facendo risuonare il rombo dei motori nelle strade della Valle del Belice. Un evento nell’evento che rianimerà l’intera area grazie alla passione per le corse motoristiche”.
Grande è l’entusiasmo anche tra i cinque comuni che compongono l’Unione dei Comuni della Valle del Belice, i quali si stanno preparando a ricevere i piloti e i tanti appassionati che affolleranno la zona per l’occasione. Molti piloti, già in attesa di poter partecipare, sono pronti a ufficializzare la loro presenza per questa nuova e attesa competizione.
L’evento rappresenta non solo una sfida sportiva, ma anche un’opportunità per promuovere la bellezza e la storia della Valle del Belice, un territorio che ha saputo rinascere dopo la tragedia del terremoto.