A Jedda in Arabia Saudita oggi sono iniziate le prima prove libere della seconda tappa del mondiale 2022 di Formula 1.
Tra pochi minuti le venti monoposto scenderanno in pista o almento dovrebbero farlo, visto che qualche dubbio c’è, perché nel corso della prima sessione di prove, a 20 km dal circuito c’è stata una grande esplosione all’impianto del gigante petrolifero Aramco. Secondo le prime ricostruzioni, i depositi sarebbero stati colpiti da un missile.
La Associated Press riporta che i ribelli sciiti yemeniti Houthi avrebbero rivendicato l’attacco. All’agenzia di stampa Reuters, avevano detto di essere in procinto di rilasciare un comunicato su “un’importante operazione nel cuore dell’Arabia Saudita”.
Le prove libere sono state rinviate. Carlo Vanzini commentatore di Sky conferma che i piloti sono stati chiamati dal presidente della Fia Stefano Domenicali per decidere il da farsi. In macchina e in pista Max Verstappen ha sentito la puzza di bruciato e di fumo, non era un problema sulla sua monoposto, ma quanto accaduto all’impianto petrolifero, colpito da un missile.
a cura di Carlo Antonio Rallo
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