La SF71H (sigla di progetto 669) è la sessantaquattresima monoposto concepita e realizzata da Ferrari per il mondiale di formula1. Il 2018 è il secondo anno all’insegna dei regolamenti che, nella stagione scorsa, avevano introdotto importanti modifiche aerodinamiche e pneumatici più larghi, tutto in funzione dell’incremento prestazionale. La nuova Ferrari di F.1 nasce quindi per sfruttare l’esperienza acquisita nel campionato scorso. Rispetto alla SF70H del 2017, l’interasse è stato leggermente modificato, rivedendo sia gli ingombri laterali che il sistema di raffreddamento. Le sospensioni mantengono lo schema collaudato che vede il puntone (push-rod) all’anteriore e il tirante (pull-rod) al posteriore, ma sono state aggiornate sfruttando l’esperienza della prima stagione con le gomme più larghe.
Protezione abitacolo
A livello estetico spicca la presenza dell’Halo, la struttura di protezione dell’abitacolo che, dopo due anni di collaudi in pista, quest’anno diventa parte del regolamento. Il suo peso (circa 7 Kg, più le installazioni) viene compensato solo in parte dall’aumento del valore minimo di 5 Kg – da 728 a 733 – stabilito dal regolamento 2018.
Power Unit
Sempre i regolamenti riducono da 4 a 3, per quest’anno, il numero dei motori V6 utilizzabili senza penalità nell’arco della stagione. Stesso numero per turbocompressore e MGU-H, ovvero il gruppo motogeneratore collegato al turbo, mentre saranno solo 2 le MGU-K (motogeneratore cinetico, collegato alla trasmissione), le centraline e le batterie a disposizione per tutto l’anno. Il gruppo dei motoristi ha quindi lavorato anche sulla base di questi nuovi parametri.
Il programma
Dopo la presentazione di giovedì 22 febbraio, la SF71H viene portata sul Circuit de Catalunya, presso Barcellona, dove domenica 25 è previsto un “filming day” prima dell’inizio, lunedì 26, dei test veri e propri. La prima sessione durerà fino a giovedì 1 marzo; la seconda, sulla stessa pista, si terrà dal 6 al 9 marzo. Ad entrambe parteciperanno i piloti titolari della Scuderia Ferrari, kimiraikkonen e sebastianvettel.
Dati Tecnici |
Telaio in materiale composito a nido d’ape con fibra di carbonio |
Cambio longitudinale Ferrari a 8 velocità + RM |
Differenziale autobloccante a controllo idraulico |
Comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce |
Freni a disco autoventilanti in carbonio Brembo (ant. e post.) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori |
Sospensioni anteriori a puntone (schema push-rod)Sospensioni posteriori a tirante (schema pull-rod) |
Peso con acqua, olio e pilota 733 kg |
Ruote OZ (anteriori e posteriori) 13” |
Sistema ERS | |
Energia batteria (per giro) | 4 MJ |
Potenza MGU-K | 120 kW |
Giri max MGU-K | 50000 |
Giri max MGU-H | 125000 |
Motore Ferrari 062 EVO | |
Cilindrata | 1600 cc |
Giri massimi | 15000 |
Sovralimentazione | Turbo singolo |
Portata benzina | 100 kg/hr max |
Quantità benzina | 105 kg |
Configurazione | V6 90° |
Nr. cilindri | 6 |
Alesaggio | 80 mm |
Corsa | 53 mm |
Valvole | 4 per cilindro |
Iniezione | Diretta, max 500 bar |