Colla Maffone vestita a festa, nella giornata odierna. La popolosa frazione di Librizzi, tipico comune incastonato sui Monti Nebrodi ad un’ottantina di chilometri da Messina, ha infatti cinto in un ipotetico e caloroso abbraccio in occasione delle operazioni preliminari i 67 concorrenti iscritti alla prima edizione dello Slalom Città di Librizzi (64 coloro che sono stati quindi ammessi al via della sfida automobilistica di domani), 3a tappa stagionale per lo Challenge degli Emiri 2023 e seconda prova valida per il Tris dei Nebrodi (miniserie regionale cui aderiscono gli Slalom Città di San Piero Patti, disputato il 2 luglio, Città di Librizzi e Città di Ucria, questo previsto il 9 e 10 settembre).
Una giornata particolarmente intensa, quella di ieri, caratterizzata dal forte caldo ma anche dalla vicinanza di centinaia di appassionati e curiosi, richiamati dalla presenza, nel weekend di gara, del quattro volte campione italiano Rally Andrea Nucita (pilota ufficiale Hyundai nel Fia Erc, il Campionato europeo Rally, dove entusiasma al volante della Hyundai i20 N Rally2 gommata MRF Tyres dello Hyundai Rally Team Italia Friulmotor, gestita dalla Racing Network, del team manager Franco Cunico). Nucita non si è sottratto per foto con i suoi sostenitori e nel firmare autografi e distribuire gadget a tema.
Oggi, domenica 16 luglio, dunque, motori accesi e semaforo verde in modalità “on” già a partire dalle 9.00, per la salita di ricognizione autorizzata per tutti i concorrenti e le vetture partecipanti dal direttore di gara, il veneto Stefano Torcellan. Subito dopo, via alle tre salite cronometrate, che contribuiranno così a determinare le classifiche finali, al termine della “tenzone” sportiva articolata su un suggestivo tracciato della lunghezza di 2,900 km (dodici le postazioni di rallentamento con i birilli), lungo una sezione della strada provinciale 126, dal km 0+370 al km 3+270. Lo start è ubicato poco dopo l’intersezione con via Boris Giuliano (dove è stato allestito il paddock), a Colla Maffone, la bandiera a scacchi sarà sventolata alle porte di Librizzi, sempre sulla s.p. 126. Il parco chiuso è individuato al Parcheggio comunale di piazza Catena, a Librizzi, mentre la chiusura al transito veicolare dell’arteria è scattata alle 7.30.
Il 1° Slalom Città di Librizzi è promosso sul territorio dalla Misilmeri Racing del presidente Giuseppe Bonanno, in sinergia con il Team Palikè Palermo riconducibile ormai da numerosi lustri alla famiglia Cirrito, con il Comune di Librizzi rappresentato dal sindaco, Renato Di Blasi e con l’Asd Librizzi coordinata dal suo presidente Luciano Furnari. Questi è cooperato in toto dal cinque volte campione italiano Rally ed ex copilota Giuseppe Princiotto, il quale si è adoperato nel curare i dettagli tecnici e logistici dello slalom, oltre ad intrattenere i rapporti con i piloti siciliani, nonché da Stefano Ferlazzo, il quale, a sua volta, coadiuvato da uno stuolo di volontari locali, ha allestito la location che, a Colla Maffone, ha ospitato in serata la parte ludica dell’evento, con musica dal vivo e la De Colores Band, giochi e gonfiabili per i più piccini e soprattutto l’apprezzatissima degustazione di panini con salsiccia di suino Nero dei Nebrodi e porchetta.
Non pochi i pretendenti alla vittoria assoluta, domani, al Città di Librizzi, sinonimo di qualità agonistica. Primo tra tutti, forse, il catanese (risiede ad Adrano) Mimmo Polizzi, il quale mira a riconfermarsi dopo la bella vittoria colta il 2 luglio scorso nello Slalom Città di San Piero Patti ed a risalire posizioni nella classifica dello Challenge degli Emiri. Il portacolori della Catania Corse disporrà della stessa Elia Avrio ST09 Suzuki di classe E2SC1000 già migliorata grazie all’adozione del nuovo cambio al volante Powershift.
Chi invece mira a riscattare la poca fortuna patita a San Piero Patti e, di conseguenza, a puntare il gradino più alto del podio, è l’altro etneo (ma di Biancavilla) Silvio Fiore, con la sua Formula Fire Suzuki di classe E2SS 1150, per la Catania Corse. Identica volontà per i nebroidei (di Montalbano Elicona, ma risiedono a Falcone) Salvatore e Giuseppe Bellini, padre e figlio, entrambi con una Radical SR4 Suzuki E2SC 1400 (il più giovane per la Scuderia Armanno Corse). Forte della sua esperienza, galloni di favorito anche per il trapanese (vive a Custonaci) Nicolò Incammisa, su Radical SR4 Suzuki E2SC 1600 della Trapani Corse. Favori del pronostico anche per l’altra SR4 a motore Suzuki, sempre schierata in E2SC 1600, affidata al messinese di Torregrotta Giovanni Greco, anche lui non troppo assistito dalla dea bendata (tutt’altro) nella sua recente esperienza a San Piero Patti, per i colori della reggina Piloti per passione.
Tra gli outsiders, l’augustano Domenico Giangrande (Elia Avrio ST09 Suzuki, Catania Corse), il novarese di Sicilia Sergio Bertolami (con il prototipo BRC Suzuki Hayabusa, Puntese Corse) ed il catanese Alfio Bosco (anche lui su prototipo, Palama Suzuki, per la Catania Corse). Occhi puntati, inoltre, sul preparatore di Marineo (PA) Ciro Barbaccia (Osella PA 9/90 Bmw), protagonista tra le Autostoriche, con la sua partecipazione “griffata” Island Motorsport.
La premiazione dei vincitori (per quanto concerne tutte le classifiche, l’assoluta, nonché quelle di gruppo, di classe e le Speciali) è prevista mezz’ora dopo l’apertura del parco chiuso in piazza San Giovanni Paolo II, a Colla Maffone.