I primi sei mesi del 2024 di Automobili Lamborghini mostrano risultati da record in termini di consegne, ricavi e reddito operativo, grazie al successo commerciale dei tre modelli attualmente prodotti nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese: Revuelto, Urus e Huracán.
In dettaglio, sono state consegnate 5.558 vetture, generando ricavi pari a €1.621 milioni: un aumento del 14,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un profitto operativo in crescita fino al record di €458 milioni.
Stephan Winkelmann, Presidente e CEO di Automobili Lamborghini, ha dichiarato: “Siamo estremamente orgogliosi dei risultati ottenuti nella prima metà del 2024. Stiamo attraversando una fase cruciale, supportata dal più grande investimento nella storia dell’azienda, con l’obiettivo principale di espandere la nostra offerta di prodotti. Questo processo richiede risorse significative, ma tali sforzi sono essenziali per sostenere la nostra crescita e garantire che Automobili Lamborghini continui a innovare e guidare il settore delle supercar di lusso.”
La redditività ha raggiunto il 28,2%, dimostrando il successo della strategia aziendale e un miglior equilibrio tra consegne e parametri finanziari.
Paolo Poma, Direttore Generale e CFO di Automobili Lamborghini, ha commentato: “Siamo lieti che il nostro percorso di crescita sia stato consolidato ancora una volta. Il trend positivo e il forte portafoglio ordini rafforzano la fiducia, tanto che, anche in un anno segnato dalla transizione verso l’ibrido, possiamo confermare la crescita dei principali indicatori finanziari e di business, riflettendo la forza del marchio nel segmento delle auto di lusso e super sportive.”
Per quanto riguarda le consegne, la distribuzione delle vetture tra le tre macro-aree continua a essere bilanciata, con l’EMEA, le Americhe e l’APAC che registrano rispettivamente 2.498, 1.849 e 1.211 veicoli consegnati. Tra i singoli mercati, gli Stati Uniti rimangono al primo posto (1.621 vetture consegnate), seguiti dalla Germania (595), dal Regno Unito (514), dal Giappone (354), dalla Cina Continentale, Hong Kong e Macao (337) e dall’Italia (268). Il portafoglio ordini rimane solido, con la Revuelto che prevede una lista d’attesa di oltre due anni. Per quanto riguarda la Huracán, gli ordini coprono l’intera produzione fino alla prevista chiusura della linea a dicembre. Anche la Urus SE, presentata a fine aprile al Beijing International Automotive Exhibition, ha ricevuto una risposta ampiamente positiva dai clienti, con ordini che coprono circa un anno di produzione.
Questi risultati testimoniano il successo della strategia delineata dal programma Direzione Cor Tauri di Lamborghini, che incarna l’impegno dell’azienda verso una continua decarbonizzazione, attualmente in una delle sue fasi più importanti del 2024. Un altro traguardo sarà presto raggiunto con la presentazione del successore della Huracán il 16 agosto alla Monterey Car Week: lo stesso evento che lo scorso anno ha visto il debutto della concept car Lanzador, un’anteprima del primo modello completamente elettrico. Questa nuova supercar HPEV (High Performance Electrified Vehicle) segnerà il completamento del processo di ibridazione della gamma Lamborghini, caratterizzata da un motore V8 biturbo completamente nuovo abbinato a un sistema ibrido per prestazioni e esperienza di guida di prim’ordine.
a cura della redazione di Motoriedintorni.com
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