Il leader del mondiale allunga in classifica, secondo Masia, terzo McPhee dopo un colpo di scena.
La giornata motoristica si apre con la Moto3 sul circuito austriaco del Red Bull Ring. Gara spettacolare in Moto3 dove non mancano sorpassi, sportellate ed emozioni uniche con i primi dieci piloti che sono davvero vicinissimi.
Partenza scattante di Arenas che mette il muso davanti a tutti. Il pilota Spagnolo viene superato da Fernandez eMcPhee scalando al primo giro, già in terza posizione. Gara di gruppo…. come prevedibile nessuno riesce a scappare anche a causa dei lunghi rettilinei e del fattore scia che in moto3 condiziona tanto la velocità di punta delle moto favorendo gli inseguitori.
Battus cade al terzo giro in curva tre senza conseguenze , purtroppo è costretto a ritirarsi. È una guerra all’ultimo sangue per la conquista del podio e le posizioni cambiano continuamente visti i distacchi minimi.
Long lap penalty per Sasaki a tre giri dalla fine . Gran gara per il giapponese fino alla penalità, che lo esclude dai giochi relegandolo alla 21esima posizione.
Ultimo giro al cardiopalma e i piloti si giocano il tutto per tutto senza risparmiarsi. Il leader del mondiale Arenas vince ancora con una gara di testa da vero campione, seguito da Masia, Ogura, Binder, Vietti e McPhee.
Finita qui? Tutt’altro.
Con un gran colpo di scena interviene la direzione gara penalizzando Ogura, Binder e Vietti per aver
oltrepassato il limite della pista durante la bagarre dell’ultimo giro.
Confermati i primi due, al terzo posto sale John McPhee quasi incredulo, che era già seduto al box a parlare
con i suoi tecnici. Un vero peccato per i tre penalizzati che hanno dato spettacolo per tutta la durata della gara.
Da sottolineare soprattutto Binder e Vietti, protagonisti di sorpassi e duelli al limite del regolamento.
Classifica top ten
1 A. ARENAS 37:25.323
2 J. MASIA +0.049
3 J. MCPHEE +0.447
4 A. OGURA +0.121
5 D. BINDER +0.275
6 C. VIETTI +0.292
7 T. ARBOLINO +0.487
8 D. ÖNCÜ 1.083
9 R. FERNANDEZ 1.136
10 T. SUZUKI 1.177
a cura di Camilla Moncada e Danile Rottigni