Marsala e il mondo dell’automobilismo trapanese piangono il pilota Benny Rosolia, aveva 69 anni. E’ morto il più grande pilota automobilistico della città di Marsala. Se ne è andato così, in un sabato mattina di sole, nella sua casa di Marsala dove viveva da solo e dove è stato trovato senza vita dal fratello che non aveva sue notizie.
Appartenente ad una nota famiglia marsalese di commercianti, solo pochi mesi fa aveva perso il fratello Nino. Benny, il marsalese “volante”, conosciuto anche con il nome “Nitto”, ha iniziato la sua carriera da pilota nel 1971 e l’ha chiusa nel 1990.
Benny ha gareggiato quasi sempre con l’Osella, e ad un certo punto con le sue vittorie conquistate in lungo e il largo per lo stivale, ha suscitato l’interesse dell’ingegnere Gianpaolo Dallara che lo voleva far correre con le sue auto da professionista, facendogliele provare sul circuito di Varano de Melegari, ma lui rifiutò e continuò a correre solo da gentleman, solo per il piacere personale e per la grande passione per la velocità e i motori. Sono sei le vittorie di Rosolia conquistate alla Monterice, tre consecutive dall’82 all’84, poi nell’86 e ’87 e infine nell’89.
Erano gli anni d’oro della categoria e ogni domenica lottava con campioni come il catanese Enrico Grimaldi e soprattutto il Re delle cronoscalate, il toscano Mauro Nesti.
Quando non esisteva ancora l’elettronica che teneva a bada la potenza del motore, Benny con la sua guida al limite della fisica ha conquistato l’affetto e la stima di migliaia di appassionati di motorsport e dei suoi colleghi che lo temevano e un po’ gli invidiavano quel talento innato e quel coraggio che lo rendevano unico nell’affrontare ogni tornante.
I funerali si svolgeranno, lunedì 14 maggio alle ore 10, a Marsala presso la Chiesa San Francesco di Paola in Corso Calatafimi. Mentre domani la salma sara’ presso la chiesa del Collegio dei Gesuiti in via Frisella.
Ciao Benny!