Non c’è città italiana che non abbia il problema delle buche sull’asfalto. Le ultime abbondanti piogge delle settimane scorse lo hanno sicuramente accentuato. Automobilisti, motociclisti e ciclisti sono quelli che quasi sempre ne subiscono le conseguenze, e quando finisce bene, se non ci si fa male a causa di una rovinosa caduta o uscita di strada, si ritrovano a dover sistermare gomme forate, sostituire cerchi perchè spaccati, cambiare braccetti e semiassi. Nel caso di danni subiti, bisogna chiedere il risarcimento al responsabile della manutenzione che è l’ente proprietario della strada, per quelle cittadine è il Comune di appartenenza. Se vi trovaste ad esserre vittime di un incidente causato dalla strada dissestata, l’Unione Nazionale Consumatori riepiloga e suggerisce cosa fare in quattro punti. Ecco quali sono:
1) – Si deve chiedere l’immediato intervento della polizia municipale, della polizia stradale o dei carabinieri, così da far rilevare sul posto le condizioni della strada e verbalizzare, nell’immediatezza del fatto, l’esistenza della buca, della strada sconnessa, etc;
2) – Scattare, se possibile, alcune foto dei luoghi prima che il Comune segnali alle ditte responsabili della manutenzione di riparare il danno;
3) – Coinvolgere testimoni che abbiano assistito all’evento;
4) – Recarsi immediatamente, in caso di lesioni fisiche, al Pronto Soccorso.
L’importante – se l’incidente e il conseguente danno siano da imputarsi al manto stradale rovinato – è agire con tempestività e, soprattutto, munirsi di prove: verbali, testimoni, referti di pronto soccorso ma anche fatture di meccanici e gommisti. Documentazione difficilmente contestabili dal Comune, al quale dovrà essere inviata la denuncia con raccomandata A/R, l’onere della prova spetta al cittadino/utente della strada.