Con l’arrivo della Rose Phoenix, secondo esemplare cliente e prima vettura ufficialmente prodotta, Eccentrica Cars inaugura la fase operativa del suo progetto V12 restomod: un connubio tra heritage meccanico, ricerca ingegneristica e cura maniacale per il dettaglio.
Fondata da Emanuel Colombini, Eccentrica nasce con una missione precisa: reinterpretare la Lamborghini Diablo di prima generazione attraverso un processo che va ben oltre il restauro. Ogni vettura è frutto di una visione che unisce passato e futuro, performance e artigianalità, tecnica e stile.
Un’architettura meccanica completamente rivisitata
Al centro della Eccentrica V12 resta il cuore originale: il leggendario motore V12 aspirato da 5.7 litri, ora ottimizzato a 550 CV grazie a una serie di upgrade tecnici mirati.
Tra questi: Alberi a camme rivisti, per una fasatura più efficiente; Corpi farfallati elettronici, per una risposta dell’acceleratore più lineare e precisa; Centralina con mappe selezionabili, gestita tramite un comando nel tunnel centrale, che consente al pilota di adattare la curva di erogazione in base allo stile di guida e alle condizioni della strada.
A completare l’unità propulsiva, troviamo un cambio manuale a sei rapporti con innesti accorciati per maggiore prontezza, abbinato a un innovativo sistema di retromarcia elettrica, soluzione sviluppata per migliorare fruibilità e compattezza meccanica.
Il telaio è stato completamente riprogettato, mantenendo l’architettura originaria ma rinforzandola con materiali compositi ad alta rigidità. L’impiego mirato di fibra di carbonio ha inoltre consentito una riduzione di peso di oltre 40 kg, contribuendo a un comportamento dinamico più affilato.
Cinematica evoluta e assetto adattivo
L’assetto è una delle aree maggiormente evolute. Il sistema sospensivo adotta doppi bracci trasversali, abbinati ad ammortizzatori semi-attivi Tractive con cinque livelli di regolazione, selezionabili per adattarsi a diverse configurazioni d’uso: pista, strada, GT o comfort.
Il reparto frenante è stato sviluppato in collaborazione con Brembo: all’anteriore troviamo dischi da 380 mm con pinze a sei pistoni, per una frenata potente e modulabile anche in condizioni di utilizzo intensivo.
I nuovi cerchi forgiati da 19″ in lega di alluminio migliorano la precisione di guida riducendo masse non sospese, mentre i pneumatici Pirelli P Zero ad alte prestazioni garantiscono grip elevato, risposta immediata e massima stabilità in curva.
Design e materiali: un linguaggio sensoriale e funzionale
La Rose Phoenix si distingue per la sua sofisticata livrea Rose Gold a triplo strato, una verniciatura ad effetto cangiante che valorizza i volumi della carrozzeria sotto ogni angolazione luminosa. I dettagli in nero semi-opaco sottolineano gli elementi tecnici ed enfatizzano le proporzioni con un contrasto deciso ma raffinato.
L’abitacolo unisce lavorazione artigianale e ergonomia avanzata: i rivestimenti in nabuk Maxpell e Alcantara Coconut rivestono ogni superficie con un tocco morbido e resistente, mentre gli inserti Rose Gold riprendono il tema cromatico esterno in un dialogo coerente tra superfici.
A livello tecnologico, l’auto è dotata di un sistema infotainment ispirato agli anni ’90, ma rivisitato con logica moderna: interfaccia digitale, comandi integrati al volante, strumentazione full digital e un impianto audio Marantz progettato su misura per garantire fedeltà sonora e immersività.
Testing & Validation: la precisione nasce dal percorso
Il programma di sviluppo prosegue con le attività di testing e validazione dinamica, guidate da un team composto da ingegneri, collaudatori e advisor di alto profilo. Tra questi Maurizio Reggiani, figura chiave nella storia tecnica di Lamborghini, ora coinvolto come supervisore del progetto.
“Affinare Eccentrica significa creare un legame sensoriale tra uomo e macchina. Ogni chilometro di test è pensato per scolpire il carattere dell’auto, più che per verificare numeri al banco.”
— Maurizio Reggiani, advisor tecnico Eccentrica
“Abbiamo riscritto il modo in cui l’auto comunica con l’asfalto. Non si tratta solo di performance, ma di feedback, equilibrio e armonia tra tutte le componenti meccaniche.”
— Emanuel Colombini, fondatore Eccentrica
Solo 19 esemplari: la meccanica dell’esclusività
La Eccentrica V12 sarà prodotta in soli 19 esemplari, ciascuno completamente personalizzabile sotto ogni aspetto, dalla meccanica alla configurazione estetica. Ogni auto è progettata come pezzo unico, in dialogo diretto con il cliente, per offrire non solo un veicolo ad alte prestazioni, ma un’esperienza immersiva e irripetibile.
Con la Rose Phoenix, Eccentrica non celebra solo l’inizio della produzione: alza l’asticella del restomod, dimostrando come un’icona del passato possa rinascere con la forza del presente e lo sguardo puntato sul futuro.
a cura della redazione di motoriedintorni.com
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