A Maranello è arrivato il V6, anzi, è tornato il V6. La Casa fondata dal Drake dopo 48 anni torna a montare su una berlinetta a motore centrale il suo 6 cilindri con un angolo delle bancate di 120°.
Lo fa con la Ferrari 296GTB, la prima Ferrari ibrida plugin con il sei cilindri. L’ultima “rossa” stradale ad avere adottato un motore con questo frazionamento era stata la Dino 206/246.
Il nuovo V6 – La Ferrari 296GTB (Gran Turismo Berlinetta) adotta un motore 3.0 turbocompresso. I numeri di questo nuovo motore sono eccezionali e comunicano prestazioni impressionanti. Il nuovo V6 da 2993 cc eroga 663 CV a 8.000 giri, raggiunge il limitatore a quota 8.500 e con 221 CV/l segna il nuovo primato mondiale di potenza specifica per i motori di serie.
Il motore elettrico – E’ un MGU-K capace di erogare altri 167 CV (315 Nm) e di portare così i valori totali di potenza e coppia a 830 CV e 740 Nm. La batteria che lo alimenta si trova sul fondo della vettura e con 7,45 kWh, permette alla 296 GTB di percorrere fino a 25 chilometri in full elettrico. Con la Sf90 la 296 ha in comune il pacchetto Assetto Fiorano, per migliorare le prestazioni in pista.
Le misure e le prestazioni da primato – La 296 è larga 1.958 mm, alta 1.187 e ha un passo di 2,6 metri. Con l’Assetto Fiorano, pesa 1.470 kg e con un rapporto peso/potenza di 1,77 kg/CV si permette prestazioni assolute con velocità massima oltre i 330 km/h, 0-100 km/h in 2,9 secondi, 0-200 in 7,3, e il giro di pista a Fiorano staccato in 1’21”.
a cura di Carlo Antonio Rallo
info@motoriedintorni.com