Hamilton fa 90 al Mugello nel giorno del 1000° GP della Ferrari. Ci sono voluti tre mini gran premi di Toscana, tutti e tre vinti dal campione inglese per conquistare la sua novantesima vittoria in carriera. Adesso si trova a un solo Gp dal record di Micheal Schumacher.
Per Hamilton con la gara di oggi, che ha visto Max Verstappen e la Red Bull ancora a secco, a causa di guasto al motore e di un incidente al via, la conquista del settimo titolo mondiale è sempre più in discesa.
Il compagno di squadra Bottas, che pure era stato veloce alla prima partenza a prendersi la testa della corsa, non sembra in grado di impensierirlo più di tanto, pur finendo secondo. Dopo la safety car e la bandiera rossa causata dall’incidente tra Raikkonen, Gasly e Verstappen, Hamilton ha ripreso la testa della corsa e non l’ha mai più mollata, nemmeno dopo l’ultima ripartenza causata dall’incidente di Lance Stroll che è andato sulle barriere a 282 km/h, ma fortunatamente è sceso dall’abitacolo con le sue gambe.
Il Mugello è stato caratterizzato da tre gravi incidente che non hanno causato infortuni. L’incidente sul rettifilo d’arrivo all’uscita dalla safety car è stato spaventoso. Giovinazzi (Alfa Romeo) e Sainz (Mclaren), tratti in inganno dall’accelerazione di Latifi (Williams), sono andati addosso a Magnussen (Haas) causando una tremenda carambola.
L’ordine di arrivo – Sul podio con Hamilton e il compagno di squadra Bottas, per la prima volta è salito Alexander Albon della Red Bull che è riuscito a sorpassare un velocissimo Daniel Ricciardo (quarto) con la Renault e autore di una gara spumeggiante. Dietro al simpatico pilota australiano, in quinta posizione Sergio Perez con la Racing Point, pilota che in settimana ha annunciato il ritiro per la prossima stagione, dato che la sua squadra diventerà Aston Martin e ha già messo sotto contratto Sebastian Vettel.
Al sesto posto l’unica Mclaren superstite di Lando Norris e al settimo, il russo Kvyat con l’Alpha Tauri. All’ottavo posto la prima della due Ferrari di Charles Leclerc e al nono posto il redivivo Kimi Raikkonen con l’Alfa Romeo. Mentre a chiudere la top ten al Mugello ci pensa il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel con la Ferrari.
Punticini per lui e il compagno di squadra che non possono per nulla soddisfare nel giorno del 1000° gran premio da parte della Scuderia di Maranello. La vettura ha palesato anche sul circuito di Scarperia tutti i suoi limiti tecnici che, al momento, la relegano nelle retrovie senza grandi possibilità di riscatto. Prossimo GP il 27 settembre a Sochi in Russia.
a cura di Carlo Antonio Rallo
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