Anche il gruppo indiano Tata sta lavorando allo sviluppo della guida autonoma. Stando a un articolo di Bloomberg, le sperimentazioni sarebbero in corso nei pressi di Bangalore, lungo un tracciato allestito appositamente per ricreare il caotico traffico del Paese. Non solo: il rapporto parla anche di una Nano dotata di telecamere e sensori, in circolazione sulle strade pubbliche dal 2013 e sempre supervisionata da un tester.
Doppio binario. Secondo l’agenzia, le attività sarebbero condotte da una specifica divisione del gruppo, la Tata Consultancy Services, responsabile delle prove della citycar (a quanto pare, priva di specifiche autorizzazioni). Lo sviluppo della piattaforma driverless, invece, rientra nelle competenze di un’altra unità, la Tata Elxi. Anche la Mahindra è al lavoro sui sistemi autonomi (implementati in alcune elettriche), ma secondo gli esperti il Paese è ancora molto lontano dall’adozione della tecnologia.