Il primo Gran Premio della stagione di F1 sul circuito di Sakhir si chiude con leggenda del motociclismo Giacomo Agostini che dà la bandiera a scacchi a Max Verstappen e alla sua formidabile Red Bull Honda.
L’olandese vince per la prima volta in Bahrain, dimostrando subito una competitività da fuoriclasse che sarà difficile battere. Il campione del mondo e la squadra di Cristian Horner, con il secondo posto di Sergio Perez, confermano subito di essere il team che punta ai due titoli iridati.
Dietro i colori Red Bull, c’è poi un “giovanotto” di quasi 42 anni, di nome Fernando Alonso, che ha letteralmente occupato la scena durante tutto il fine settimana, conquistandosi legittimamente il titolo di driver della gara. La rimonta e i sorpassi da manuale anche ai danni di un certo Lewis Hamilton, dimostrano che la verve agonistica del pilota di Orvieto è inossidabile più che mai.
La Aston Martin si conferma velocissima, ha realizzato con la supervisione dell’ingegnere Luca Furbatto, una vettura nuova per il 95% dei suoi componenti ed è riuscita a migliorarsi rispetto allo scorso anno di ben due secondi al giro oltre ad aver dimostrato di aver il miglior carico aerodinamico.
📻 “That’s exactly the start we wanted and needed. Perfect 1-2.” 🏆🏆 pic.twitter.com/xFpln06DM0
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) March 5, 2023
Al quarto posto c’è la Ferrari SF-23 di Carlos Sainz, l’unica Ferrari rimasta in gara visto che quella di Charles Leclerc si è ammutolita al 41° giro a causa di un problema alla centralina, quando il monegasco si trovava in terza posizione e molto probabilmente avrebbe potuto portare a casa il terzo gradino del podio. Per il pilota e il team Ferrari una doccia gelata, questo improvviso problema di affidabilità che, già in mattinata, era stato anticipato da un problema elettrico che ha costretto alla sostituzione delle batterie e della centralina elettronica.
La Ferrari, insomma, al termine del primo GP dell’anno, si trova a dover recuperare e tanto, con evidenti problemi di degrado gomme, sia con le morbide che con le dure il che ha costretto ad un passo gara decisamente più lento di Red Bull e con un chiaro problema di affidabilità.
🇪🇸 Carlos: “We knew already from testing that it was going to be tough here in Bahrain and now we need to focus on improving for the upcoming races.”
Wrapping up the first Sunday on track with @CarlosSainz55, @Charles_Leclerc and Fred.#BahrainGP
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) March 5, 2023
Le Mercedes invece chiudono al quinto posto con Hamilton e al settimo con Russell. Per il team di Toto Wolff prestazioni in pista altalenanti, senza particolari guizzi e con il pluricampione del mondo sorpassato dal suo storico rivale su Aston Martin, Alonso, confermando le difficoltà e le preoccupazioni sulle performance già annunciate da Hamilton nel corso del week end in Bahrain.
A chiudere la Top ten nella classifica di Sakhir, al sesto posto Lance Stroll, si è ben comportato con la sua veloce Aston Martin, nonostante i problemi ai polsi e al piede, ottavo Valterri Bottas su Alfa Romeo, e infine a punti Pierre Gasly con la Alpine e Alexander Albon con la Williams che sembra rinvigorita rispetto alla passata stagione.
Prossima gara fra due settimane in Arabia Saudita a Jeddah.
Le parole dei protagonisti
Verstappen: “Ho fatto un buon primo stint ed è lì che ho costruito il vantaggio poi ho solo gestito le gomme. Ora guardò alla gara di Jeddah. Possiamo lottare ovunque con la macchina che abbiamo”.
Perez: “oggi ho perso la possibilità di lottare per la vittoria in partenza ma quest’anno mi sento forte e farò del mio meglio in futuro. Se penso a come eravamo partiti nel 2022…”.
Alonso: “concludere sul podio alla prima gara dell’anno è straordinario come è straordinario il lavoro fatto in inverno. È stato entusiasmante superare in pista la Mercedes” .
Leclerc: “Il nostro obiettivo è di batterli. Siamo troppo lontani. Dobbiamo lavorare e trovare qualcosa. La Red Bull è di un’altra categoria. Hanno trovato qualcosa…”
Vasseur Team Principal Ferrari: “Affidabilità e degrado sono i nostri problemi, dobbiamo partire da qui per risolverli e migliorare la situazione nelle prossime gare. La rottura è stata uno shock. Andremo a Jeddah in condizioni migliori”.
La classifica in Bahrain
- Max Verstappen, Red Bull
- Sergio Perez, Red Bull 11.987
- Fernando Alonso, Aston Martin +38.637
- Carlos Sainz, Ferrari +48.052
- Lewis Hamilton, Mercedes +50.977
- Lance Stroll, Aston Martin +54.502
- George Russell, Mercedes +55.873
- Valtteri Bottas, Alfa Romeo +1’12.647
- Pierre Gasly, Alpine + 1’13.753
- Alexander Albon, Williams + 1’29.770