Dalla 328 alla 458 Italia, dalla 599 Fiorano alla 430 Scuderia M Spider, passando per le altre altre berlinette che hanno fatto la storia della Casa di Maranello fino alla recentissima F12 che, sotto al cofano monta il monumentale V12.
A Trapani, nel corso del primo ritrovo delle Scuderie Ferrari Club Ferrari organizzato dal Club presieduto da Carmelo Martinico, hanno sfilato, nonostante il vento e la pioggia, alcuni dei modelli storici della Casa e come di consueto, quando c’è un raduno Ferrari, hanno catturato l’attenzione e l’ammirazione di grandi e piccoli.
Sono tante le epoche che rappresentano le macchine di Maranello radunate per il tour dei luoghi più suggestivi del trapanese, dalle saline ad Erice. Si va, come dicevamo, dalla vettura che ha caratterizzato gli anni ’80, la 328, con le tradizionali aperture e prese d’aria Naca alla 348 che, bellissima, è però la Ferrari che ricorda un periodo certamente non facile della Casa, con i piazzali della fabbrica che rimanevano pieni d’auto. Poi si passa alla 355 che nella nostra fotogallery ( di Anna Restivo per Motoriedintorni e Racing Media Center) è in un bellissimo colore blu. La 355 è una delle vetture storiche, quella per certi versi della svolta per la Ferrari perché ha rivoluzionato il concetto di berlinetta sportiva, con l’adozione per la prima volta nella storia dell’automobilismo del cambio elettroattuato derivato dalle monoposto di F1 che la stessa Ferrari aveva adottato grazie al lavoro di John Barnard sulle vetture di Prost e Mansell che hanno corso il mondiale nel 1989.
Ma tra i tanti bellissimi esemplari presenti, come non ricordare la Ferrari 360 Modena, altra vettura di successo del cavallino, la prima a mettere in mostra il V8 attraverso un pannello in plexiglas, quasi come se fosse un quadro, e la sua erede la 430 sia in versione Coupè che spider, tra le vetture più vendute nella storia della casa fondata da Enzo Ferrari. Tra queste vi è una bellissima Scuderia Spider 16M con capote blu, una tra le più ammirate.
Per continuare con le berlinette passiamo alla 458 Italia, la vettura che all’epoca ha adottato una nuova tecnologia elettronica applicata a cambio, sospensioni, differenziale e motore che ha rivoluzionato il modo di intendere una sportiva. Una vettura con prestazioni entusiasmanti, che è difficilissima da portare al limite, in pista, se si posiziona il manettino in posizione off, ma che consente anche ad un non pilota di poterla sfruttare al massimo delle sue possibilità grazie all’aiuto invisibile della sofisticata elettronica di bordo. Tra le 458 Italia, da ricordare la versione Speciale, l’ultima versione supersportiva del cavallino che ha adottato il V8 aspirato prima di cedere il passo alla versione biturbo della nuova 488.
Infine, come non ricordare le Ferrari tanto care al Drake, quelle con il motore anteriore. Tra queste, la Ferrari California, qui in un bel colore celeste, prima vettura Ferrari con il cambio a doppia frizione e poi un bel tris di 12 cilindri: la 612 Scaglietti grigia, la 599 Fiorano color nero e infine l’inarrivabile F12 con il sound e la progressione infinita dei suoi 740 cavalli. Qui di seguito le potete vedere, ammirare e gustare nella nostra personale fotogallery.
a cura di Carlo Antonio Rallo
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