E’ una storia di sport, una storia di motori, una storia di passione e determinazione quella di Beppe Giacalone, il pilota marsalese che quest’anno debutterà nel CIVM, Campionato Italiano Velocità Montagna, con la Scuderia Project Team di Luigi Bruccoleri, in una fra le categorie più importanti: prototipi nazionali CN 2000 con una Osella PA 21S Evo, vettura al top delle prestazioni con un motore che sprigiona oltre 280 cv.
Per capire bene qual è stata la storia sportiva del pilota lilybetano, bisogna però fare un passo indietro e andare agli albori della sua carriera agonistica. Come per la maggior parte dei piloti italiani inizia in kart nel novembre del 2004. L’automobilismo è sempre stato il suo sogno ma anche correre con i kart è già molto oneroso. Beppe non si è mai arreso, con l’aiuto di alcuni sponsor e supportato da Giancarlo Curatolo, altro pilota marsalese plurivittorioso nei kart ( presenza fondamentale per la crescita e l’apprendistato) debutta nel mondo delle corse sul circuito cittadino di Petrosino cogliendo alla sua prima gara un 4° posto che vale oro in una classe molto selettiva qual era allora la 100cc Senior.
Per lavoro Giacalone si trasferisce in Emilia Romagna ( terra dei motori) ed è lì che comincia a coltivare il desiderio irrefrenabile del passaggio alle auto. Passa le selezioni con Mazda MX/5 a Lombardore (AT) alla scuola Opel Rally Autosprint Costa Smeralda) – diretta dal campione europeo Rudy Dalpozzo – e segna un secondo posto in un altro corso di guida sportiva a bordo delle Fiat 500 Gr.N e Gr.A sul circuito di Nizza Monferrato (AT). Le cronoscalate, però, rimangono per Beppe la più grande passione motoristica, un obiettivo, un vero chiodo fisso. Quelle corse dal sapore antico dove conta ancora il pilota sull’auto. Sono i campioni come Nesti, Rosolia e La Vecchia a stregarlo sin da bambino. (Qui sotto potete seguire il pilota marsalese, in azione lo scorso anno ad Erice, al volante della Radical SR4).
Assiste alla Lima-Abetone, alla Caprino Spiazzi, alla Verzegnis Sella Chianzutan, alla cronoscalata di Ascoli-Colle S.Marco e infine Gubbio dove conosce il team che lo porterà finalmente al debutto assoluto su una monoposto di F.BMW 1.3 150cv. Il Fattorini Motorsport diretto dall’ex pilota Fabrizio Fattorini, nel 2010 consentirà a Beppe di partecipare alla famosa Monte Erice e alla Coppa Nissena conquistando 2 quarti posti di categoria al debutto assoluto.
Sempre alla guida della monoposto tedesca, nel 2011 conquista un secondo posto di classe alla Coppa Nissena; una gara incredibile, velocissima e bagnata dalla pioggia. Il 2016 – dopo 5 anni di stop – è l’anno del passaggio alla biposto inglese Radical SR4 1.3 da 220cv sempre con il team di Orvieto. Ad Erice si classifica 32° assoluto e ottiene il quarto posto di classe provando la vettura solo al sabato.
Ma è l’inizio del 2017 che porta il pilota marsalese a pensare in grande. Ha chiuso, infatti, un accordo ed è entrato a far parte della giovanissima Scuderia Project Team di Luigi Bruccoleri, e grazie a questo supporto mira al salto nella categoria prototipi nazionali CN2000 a bordo di un Osella PA21 S Evo. Per quest’anno disputerà un mini programma di 4 gare che lo vedrà impegnato nel (CIVM). Un impegno di apprendistato in vista della prossima stagione – il 2018- che lo vedrà impegnato dal primo appuntamento del campionato Aci Sport.