Almeno una volta nella vita, abbiamo anche solo pensato: “Io sono fatto così, non ci posso fare niente”. Oggi a sfatare questo mito è la scienza: la plasticità mentale è allenabile a qualsiasi età, quindi è sempre possibile cambiare e migliorare. Ne parla Riccardo Ceccarelli, medico sportivo che da vent’anni affianca i piloti di Formula 1 e ideatore di Formula Medicine: prima palestra mentale al mondo.
E’ lui che è riuscito a plasmare il cervello di piloti, campioni, manager attraverso un addestramento intenzionale e mirato. Raccontando del suo libro “Cervello superveloce, il metodo rivoluzionario”, il dott. Ceccarelli spiega perché la Mental Gym è per tutti.
Genio e regolatezza: la Mental Gym è per tutti
Sotto stress è fondamentale economizzare le attività cerebrali, esattamente come fa un pilota di Formula 1 che prende decisioni a 350 km/h per almeno un’ora e mezza in condizioni fisiche estreme. Il cervello addestrato al “risparmio energetico”, abbassa il rischio di un crollo fisico e mentale.
“Il lavoro che fa il pilota di formula 1 si può trasportare nella vita reale – spiega il Dottor Ceccarelli – La Mental Gym è accessibile a tutti”. Il cervello superveloce del pilota è il risultato di “genio e regolatezza”. Il solo talento non è sufficiente. E’ il lavoro costante e regolare su una predisposizione, uno sport o un’abilità, il mettersi continuamente in discussione a rendere qualcuno vincente.
Funziona per il chirurgo che affronta una operazione che dura ore, o per il top manager di fronte a una crisi finanziaria. D’altronde, nella vita reale, ognuno di noi può migliorare la capacità di parlare in pubblico, essere più convincenti nell’esposizione, relazionarsi in modo sereno con i colleghi, con i dipendenti o con i propri figli. La Mental Gym aumenta la plasticità mentale, potenziando le nostre capacità.
La Mental Economy Training
Molti sportivi, campioni e top manager dunque allenano corpo e cervello con il Mental Economy Training. E’ un programma di addestramento specifico per le funzioni cerebrali, il controllo emotivo sotto stress, l’aumento di lucidità, il senso di sicurezza e la concentrazione. Questa metodologia innovativa, che avrà presto delle applicazioni anche in campo militare, da un mese è usata anche nel tennis professionistico a livello mondiale.
“I nostri software sono specchi di vita: vedi dove puoi migliorare perché analizzi te se stesso” specifica Ceccarelli. “Una equipe di professionisti ha creato dei test per abilità mentali, test per la concentrazione e per l’attenzione focalizzata. Encefalogramma e cardiofrequenzimetro misurano lo sforzo. Mentre l’atleta si concentra sull’esercizio, entrando in uno stato di meditazione, una sorta di mono pensiero, viene misurata l’attività mentale, l’attenzione del cervello e la frequenza cardiaca”. Elementi di disturbo poi vengono introdotti anche per imparare l’autocontrollo. “Perché l’atleta o il top manager bravo riesce ad avere una elevata self awarwess”, ovvero una piena profonda e oggettiva autoconsapevolezza. Il Dottor Ceccarelli, ricorda due campioni: “Senna e Schumacher conoscevano bene i propri difetti e li dichiaravano per potenziarsi”.
Cervello superveloce, il libro dove la Mental Gym è per tutti
Il dottor Ceccarelli non parla mai di limiti, ma di potenzialità. Non distingue tra uomo e donna, né per età. In Formula Medicine quantifica le capacità mentali, psichiche, fisiche e il talento. Poi entrano in gioco volontà e lavoro.
Non ho una chiavetta usb per immettere talento o per inserire doti esterne. Posso aiutare i ragazzini giovani a usare meglio il loro potenziale. Il genitore può sapere che il figlio non ha talento, però un’esperienza di sport positiva prepara alla vita. E’ per questo che lo sport dovrebbe essere ben radicato nelle scuole, perché se io imparo l’agonismo, imparo a gestire le emozioni. Imparo a far leva su me stesso, imparo a cercare le risorse migliori. Imparo anche ad accettare le sconfitte e a dire che c’è qualcuno più bravo di me. Io mi preparo alla vita, a quello che è la competizione della vita: a cercare il meglio di se stessi accettando però che non sempre siamo quello che vogliamo.
Nel suo libro “Cervello superveloce: il metodo rivoluzionario” spiega come nasce la sua palestra mentale, con aneddoti in Formula 1: pagina dopo pagine, rende la Mental Gym fruibile a tutti con test iterativi e consigli pratici. Il lettore studia la propria personalità e come aumentare le performance mentali, senza mai dimenticare che possiamo migliorarci.