La Casa fondata da Ettore Bugatti assieme al costruttore americano Palmer Johonson si lancia in questa nuova e lussuosa avventura riservata a pochi eletti.
Non solo auto, Bugatti fa il grande passo e si lancia nel mercato della nautica con la Niniette 66, un’imbarcazione di venti metri, costruita in collaborazione con il costruttore americano Palmer Johnson. Se è da tutti riconosciuto come le auto di Ettore Bugatti sin dagli inizi della loro produzione hanno avuto avuto un’impronta unica di esclusività sul mercato perchè racchiudevano il top della tecnologia, del design, della sportività e soprattutto del lusso, è altrettanto normale aspettarsi che questa esclusività verrà riservata anche per la nuova imbarcazione. Insomma, la regola vuole che anche le barche come le auto Bugatti siano fatte apposta per re, principi…
Il concept della Niniette 66 porta il soprannome con cui Bugatti chiamava la figlia Lidia e riprende il nome della barca che nel 1930 gli venne commissionata dal principe austriacao Carlo Maurizio Ruspoldi. La barca si ispira alle forme sinuose della Chiron, l’ultima Hypercar della Casa e auto più veloce al mondo. Lo yacht ha una verniciatura bicolore con una struttura dello scafo in carbonio per contenere il peso e permettere prestazioni e manegevolezza uniche. Il suo design si ispira alle linee morbide, avveneristiche e contrastanti della quattroruote.
Se sulla Chiron ha preso posto il monumentale ed esclusivo sedici cilindri in grado di sviluppare 1500 cv non è da meno la potenza che esprimerà la Niniette che adotterà due motori Man V8 da 1000 cavalli ciascuno abbinati a due propulsori Marine Jet per prestazioni alla superficie dell’acqua che dovrebbero consentire una velocità di 44 nodi. E come per la Chiron i particolari e le raffinatezze sono state ricercate minuziosamente negli interni con l’utilizzo di pelli e legni pregiate, marmo italiano e metallo lucido. l salone riprende la forma del brand a ferro di cavallo, ed è riproposto sia nella la camera padronale, che nel bagno e in cucina.
Tra le chicche all’esterno anche una Jacuzzi alloggiata su un sistema che una volta chiuso diventa un solarium. Non potevano manca poi, un zona bar e addirittura una braciere.
Come da tradizione del marchio, la plancia è molto sportiva, ci sono due sedili in fibra di carbonio ad alto contenimento, una plancia modernissima con tanti display di ultima generazione e per timone non poteva che esserci il volante della Chiron. Niniette 66 come la sua versione stradale sarà ancora più esclusiva. Se per la Chiron i fortunatissimi acquirenti in giro per il mondo sono 500 per per la Niniette saranno solo 66. I prezzo? Va beh, quello che importanza ha, per i futuri acquirenti nessuna.
Carlo Antonio Rallo