Si alza il sipario al cospetto di uno tra gli slalom automobilistici più attesi della stagione agonistica siciliana e nazionale. Domani mattina alle 9.00, il direttore di gara, il casertano Gioacchino Cimmino, disporrà l’accensione del semaforo verde per l’avvio della prima vettura (la Renault 5 Alpine numero 223 del siracusano Salvo Mortellaro, tra le Autostoriche) deputata ad aprire le ostilità sportive in occasione del 13° Autoslalom Città dei Musei Chiaramonte Gulfi. Tre, complessivamente, le sessioni cronometrate, dopo le quali conosceremo le classifiche assoluta, di gruppo e classe. Una competizione da record, quella ospite nella cittadina in territorio di Ragusa, con i suoi 177 piloti iscritti alla vigilia (153 dei quali hanno superato indenni le operazioni preliminari) e la pregevole validità per il Campionato Siciliano di specialità e per lo Challenge Palikè 2019.
Un percorso estremamente selettivo ma collaudato, quello sul quale saranno chiamati a confrontarsi i piloti in tutte le categorie, della lunghezza complessiva di 2,990 km e articolato lungo la s.p. nr. 7, che unisce Comiso a Chiaramonte Gulfi, dal km 10+400 (all’altezza del Villaggio Gulfi) al km 12+700, quindi fino al km 0+690 lungo la s. p. nr. 108, nel tratto della Circonvallazione di Chiaramonte Gulfi. Il nastro d’asfalto verrà chiuso al transito veicolare alle 7.30.
Nel pomeriggio, intanto, una numerosa folla di appassionati di motori ha letteralmente cinto con un abbraccio e fatto da cornice alle operazioni di verifica tecnica e sportiva svolte al Villaggio Gulfi, alle porte della cittadina dell’Olio e dei Musei. “Punzonature” che hanno decretato l’ammissione al via, domani, di 153 concorrenti sui già citati 177 iscritti. Uniche defezioni di rilievo quelle del comisano Samuele Cassibba e del catanese Mimmo Polizzi, i quali non sono riusciti ad allestire per tempo le rispettive auto da corsa (Osella ed Elia Avrio) a causa di problemi tecnici. Moderatamente soddisfatto il Comitato organizzatore del Città dei Musei, composto dal Team Palikè Palermo, dal Comune di Chiaramonte Gulfi (rappresentato dal sindaco, on. Sebastiano Gurrieri e dal vice sindaco Paolo Battaglia) e dalla Muxaro Corse, che si avvalgono della collaborazione dei Cinquecentisti Chiaramontani, con l’appoggio offerto dal Libero consorzio comunale (l’ex Provincia regionale di Ragusa) e dai vertici del Distretto turistico degli Iblei.
“Così tanto entusiasmo e cotanta compartecipazione da parte di tutti – racconta Nicola Cirrito, portavoce del Team Palikè – ci commuovono. Il territorio di Chiaramonte Gulfi ed il circondario dei Monti Iblei trasudano da decenni amore ed affetto verso il mondo dei motori. E’ anche qui che si è fatta la storia della disciplina, più in generale. Questa straordinaria approvazione ed adesione da parte dei piloti non fa altro che confermare tutto ciò. Ci tengo a far rimarcare la ferrea volontà da parte di tutto il Comitato organizzatore, coeso e pronto a far sì che la gara possa svolgersi domani nelle migliori condizioni, logistiche e di sicurezza. A tale scopo mi preme ringraziare in modo particolare l’Amministrazione comunale di Chiaramonte Gulfi, con in testa il sindaco, on. Sebastiano Gurrieri”.
Davvero arduo azzardare un benché minimo pronostico sul vincitore del 13° Autoslalom Città dei Musei. L’ago della bilancia potrebbe protendere in favore degli “specialisti”, tra i quali spiccano il campione italiano Slalom Under 23 uscente, il messinese Emanuele Schillace (sempre più vicino al titolo di nuovo campione siciliano di specialità, al volante della Radical SR4 Suzuki gommata Pirelli della scuderia Tm Racing) ed il campione isolano Slalom uscente e neo campione italiano Slalom Under 23, il catanese Michele Puglisi, con la Radical Prosport
Suzuki sempre schierata dalla Tm Racing Messina di Giovanni Vinci, sodalizio neo campione italiano Scuderie Slalom 2019. Oppure, l’ago della bilancia, potrebbe spostarsi verso i “salitari”, con il ventenne siracusano (di Melilli) Luigi Fazzino a monopolizzare le attenzioni degli addetti ai lavori (dopo le strabilianti prestazioni già offerte quest’anno nel Civm), con la Osella PA 21 JrB Suzuki millesei. “Devo confessarvi una cosa – svela Luigi Fazzino, “figlio e nipote d’arte” – contrariamente a quanti molti sanno, questa al Città dei Musei sarà la mia seconda esperienza in uno slalom automobilistico. E’ già andata bene lo scorso anno a Comiso, al debutto con l’allora nuova “Osellina”. Che dire? A Chiaramonte punto a far bene, la macchina è sempre la stessa, non sono state effettuate nuove regolazioni. Punto a vincere come un anno fa a Comiso, però non si può dire nulla alla vigilia. Temo tutti, gli avversari sono di grande valore”.
A far da terzo incomodo potrebbe comunque essere il velocissimo mazarese Girolamo Ingardia (il quale vanta già quattro successi, quest’anno, contro i dieci di Schillace, “mattatore” della stagione), atteso alla riprova con l’agile Ghipard Ghi008 Suzuki 1.0 della Trapani Corse. Tra i numerosi “outsider”, il trapanese Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki), il modicano Giuseppe Medica (Radical Prosport Suzuki), l’agrigentino Nino Di Matteo (Gloria C8F Evo Suzuki), i marsalesi Claudio Bologna (Gloria C8F Evo Suzuki) e Massimo Gentile (con la Gloria B5 Yamaha,), i siracusani Camillo Centamore (Corsini F. Junior), Simone Di Pietro (Radical SR4 Suzuki) e Mirko
Pugliara (sulla Sport ProtoTrovato Suzuki).