Ecco la nuova BMW Serie 1. I prezzi partiranno dai 28.100 euro della 118i a benzina, mentre per avere una versione a gasolio servirà spendere almeno 28.800 euro.
Nuova sotto e sopra. Ora, “caduto” il camouflage, si può capire meglio quanto profondo sia stato il cambiamento per la Casa di Monaco, conseguente all’adozione della nuova piattaforma Faar (evoluzione della Ukl2, presente sui modelli Serie 2 Active Tourer e sulle Suv X1 e X2), che si porta appresso il motore disposto trasversalmente e la trazione anteriore (l’integrale c’è ancora). La svolta, comunque epocale, si riflette anche sulla linea della nuova compatta, che avrà la sua première mondiale il 25 giugno a Monaco di Baviera, per arrivare nelle concessionarie italiane nel mese di ottobre. Ebbene, le forme, le proporzioni soprattutto, sono mutate, perché il cofano, molto spiovente, è più corto e alto di prima, le porte sono più lunghe e il passo più corto di due centimetri. Quindi, niente più cofano lungo e abitacolo arretrato, per passare a un insieme molto compatto e solido, con una linea di cintura alta e la vetratura a salire. Nel frontale spicca un doppio rene ben più grande dell’attuale, mentre la coda è caratterizzata dallo sbalzo corto e dallo sviluppo avvolgente, impreziosito da luci a Led (le full Led sono optional) e scarico singolo o doppio, di diverso diametro – 90 o 100 mm – a seconda delle versioni. Tornando per un istante ai gruppi ottici, sulla versione base quelli anteriori sono alogeni con luci diurne a Led, mentre le “Line” – Advantage, Business advantage, Sport, Luxury, MSport e M135i – adottano il tipo full Led (con l’adattivo in opzione). La carreggiata anteriore è cresciuta di ben tre centimetri, mentre il corpo vettura è più alto di poco più di un centimetro: la lunghezza, invece, è rimasta quasi invariata, 4,32 metri. Nonostante ciò e il passo più corto, la nuova architettura ha portato in dote un’abitabilità maggiore, soprattutto in seconda fila, per quanto riguarda la larghezza (+13 mm) e il margine per le ginocchia (+33 mm). E pure il bagagliaio ora è un po’ più capiente, visto che è passato da 360 a 380 litri dichiarati (inoltre, per la prima volta è disponibile il portellone motorizzato).
Il diesel è ancora centrale. Al lancio saranno disponibili motori a tre e quattro cilindri, benzina e diesel. Tra i primi, troviamo l’1.5 da 140 CV e 220 Nm (versione 118i), il 2.0 da 306 CV e 450 Nm (M135i xDrive). Sul fronte del gasolio la scelta comprende l’1.5 da 116 CV e 270 Nm (116d), il 2.0 da 150 CV e 350 Nm (118d) e la variante da 190 CV e 400 Nm (120d xDrive). Quanto alle trasmissioni, 118i, 116d e 118d sono equipaggiate di serie col manuale a sei marce; le prime due possono avere anche il doppia frizione a sette rapporti, mentre la 118d ha l’opzione dell’otto marce Steptronic, di serie sulla 120d xDrive e in versione Sport sulla M135i xDrive.
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