La Volvo diventa americana. Direte, ma non è svedese di nascita e cinese d’adozione? Nell’Era della globalizzazione tutto ciò è possibile e per la prima volta nella sua storia, lo storico brand svedese, che da anni appartiene alla cinese Geely sbarca negli Stati Uniti dove verrà prodotta la nuova S60.
Linee eleganti, semplici e forme geometriche decise. Il design della nuova S60 non poteva che prendere spunto dalle linee della sorella maggiore S90 che ha tracciato il nuovo corso stilistico della Casa di Goteborg.
Con la nuova berlina Volvo rinnova totalmente la propria gamma nel giro di pochi anni. La S60 è stata presentata in anteprima mondiale all’interno dello stabilimento statunitense di Charleston, nella Carolina del Sud inaugurato contestualmente alla presentazione della nuova berlina. La S60 dunque è la prima Volvo ad essere costruita negli Stati Uniti.
Per la prima volta nella storia della Casa svedese una Volvo non sarà più proposta nella versione diesel, una decisione che riconferma l’impegno della Casa che nel 2017 ha lanciato una strategia basata sull’elettrificazione di tutti i nuovi modelli introdotti a partire dal 2019.
Per la nuova S60 saranno disponibili due motori ibridi plug-in benzina turbo e sovralimentati: l’unità ibrida plug-in T6 Twin Engine di Volvo con trazione integrale, in grado di sviluppare una potenza complessiva di 340 CV, e l’ibrido plug-in T8 Twin Engine con trazione integrale da 400 cv. Al momento del lancio saranno inoltre proposti i già noti motori benzina T5 e T6 di Volvo.
a cura di Carlo Rallo
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