Addio a Mauro Forghieri, l’ingegnere della Ferrari e stretto collaboratore del fondatore Enzo, è morto questa mattina. Forghieri, volto storico dell’automobilismo mondiale e della Ferrari in particolare, era nato a Modena nel 1935, aveva 87 anni.
È stato direttore tecnico della scuderia Ferrari dal 1962 al 1984, proprio con Forghieri la scuderia di F1 della casa automobilistica di Maranello ha vinto sette titoli costruttori.
Fu Enzo Ferrari a scegliere Forghieri come capo del Reparto Corse di Maranello: una scelta lungimirante nei confronti dell’allora 27enne ingegnere, entrato in Ferrari ad appena due anni dalla laurea all’università di Bologna. A partire dal 1962, rivestendo il ruolo di responsabile del Reparto tecnico per le vetture da corsa di F1 e della categoria Sport prototipi, Forghieri guidò le supercar modenesi alla vittoria di 54 gran premi iridati, quattro titoli mondiali piloti e, come detto, sette titoli costruttori. Grande innovatore, introdusse elementi tecnici di novità che hanno segnato la storia dell’automobilismo sportivo, come, per esempio, l’installazione degli alettoni sui veicoli che sfrecciano sulle piste.
Il sindaco di Modena – Non solo Modena, ma l’intero Paese perde un punto di riferimento, uno straordinario modenese che ha contribuito a fare grandi la Ferrari e il territorio”. Lo ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli esprimendo il cordoglio dell’Amministrazione comunale per la morte di Mauro Forghieri. Alcuni mesi fa, il 13 gennaio, aveva ricevuto le chiavi della città di Modena e la cittadinanza onoraria, un riconoscimento conferito in Consiglio comunale proprio nel giorno del suo compleanno. Passione, creatività e spirito di innovazione sono le caratteristiche “che meglio definiscono la nostra comunità e che Forghieri ha saputo interpretare in maniera eccezionale – ha sottolineato il sindaco – diventando, così, un esempio di Modena nel mondo grazie ai successi della Ferrari di cui è stato uno dei principali artefici”.
Alla fine degli anni Ottanta, quando l’ingegnere lasciò la Ferrari si trasferì prima alla Lamborghini e poi alla Bugatti.
Qui sotto la premiazione dell’ingegnere Forghieri da parte della Scuderia Ferrari Club Catanzaro, lo scorso anno: