Da 70 anni esatti si disputa la cronoscalata ericina. La 66^ edizione della Monte Erice si corre domenica prossima, e sarà la prova di apertura del campionato italiano velocità della montagna e del Super Salita.
Su questo tracciato, con i magnifici panorami mozzafiato, sin dai primi anni si sono battuti i più forti piloti europei delle cronoscolate, e fra i migliori piloti italiani. Per vincere ad Erice si doveva e si deve avere solo una cosa, un dose particolare di coraggio. La prima vittoria fu dell’ALFA ROMEO 1.9 T.I. di Pasquale Tacci che vinse nel lontano 1954. Il ricordo degli anni più lontani va al “Preside Volante” Nino Vaccarella, vincitore di tre edizioni, due al volante di una Maserati e una con la Scuderia Ferrari HP.
La fine degli anni ’70 e gli ’80 sono stati caratterizzati dalle vittorie del catanese Enrico Grimaldi e del compianto marsalese Benny Rosolia. Gli anni ’90 sono stati del grande Mauro Nesti, e ancora di Grimaldi e Pasquale Irlando. Gli anni più recenti, gli anni 2000, sono del pluricampione, il toscano Simone Faggioli. Quest’anno la sfida tra i tornanti più belli del circuito si ripropone, sono 254 i piloti che sabato e domenica prenderanno il via della 66 edizione della Monte Erice.
Carlo Antonio Rallo