Adesso c’è l’ufficialità da parte della Scuderia di Maranello, Frederic Vasseur sarà il nuovo team principal e general manager della Ferrari in Formula 1. Lo avevamo scritto già lo scorso 15 novembre su Motoriedintorni, quando le notizie sul licenziamento di Binotto erano ormai trapelate e si dava per certo l’arrivo di Vasseur. La Ferrari però non ha mai confermato quello che era in realtà già deciso da tempo, dicendo che dopo le dimissioni di Binotto, avaveva intrapreso la ricerca del nuovo team principal. In realtà, nonostante a Maranello abbiano sondato la disponibilità di Andreas Seidl della McLaren e un alto dirigente tedesco del reparto Motorsport della Porsche, la decisione, come detto era stata presa da tempo, e non poteva che cadere ormai si Vasseur. L’ingegnere francese, che dal 2017 guida la Sauber-Alfa Romeo, assumerà l’incarico dal prossimo 9 gennaio al posto di Mattia Binotto, dimissionario e in uscita da Maranello il 31 dicembre.
Chi è Vasseur – Il 54enne neo team principal Ferrari è un ingegnere aeronautico con una passione infinita per le auto da corsa. Ha una lunghissima esperienza di pista nelle categorie minori, nelle quali ha visto crescere piloti come Rosberg ed Hamilton. Amico di Jean Todt, con il figlio Nicolas Todt ha fondato la Art Grand Prix con la quale partecipa ai campionati di F3 e F2. A Vasseur si deve l’eserdio in F1 alla Sauber Alfa nel 2018 di Charles Leclerc, con il quale ha un ottimo rapporto.
L’imprenditore e le relazioni – Vasseur è anche imprenditore. E’ titolare della Spark Technologies con la quale produce telai ma anche vetture per la Formula E. Tra i suoi amici ci sono: Carlos Tavares, amministratore delegato del gruppo Stellantis, con il quale condividono la passione per le auto da corsa d’epoca e Toto Wolff, boss della Mercedes di cui è stato testimone di nozze.
Le prime parole di Vasseur – «Sono molto felice e onorato di assumere la guida della Scuderia Ferrari come Team Principal. Per me, un appassionato di motorsport da tutta la vita, la Ferrari ha da sempre rappresentato l’apice del mondo delle corse. Non vedo l’ora di lavorare con il team talentuoso e appassionato di Maranello, per onorare la storia e l’eredità della Scuderia e per conseguire dei risultati per i nostri tifosi in tutto il mondo» queste le sue prime parole da ferrarista.
a cura di Carlo Antonio Rallo
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