Domani il via ufficiale al 1° Autoslalom Valle dello Jato, 2a tappa stagionale dello Challenge Palikè 022 e del Prix intitolato a Serena Casubolo. Domani mattina, domenica 10 luglio, alle 9.00 in punto, il direttore di gara, il trapanese Francesco Sanclemente, disporrà l’accensione del semaforo verde per la salita di ricognizione, utile ai concorrenti per saggiare al meglio il percorso di gara (della lunghezza pari a 2850 metri), nonché per studiare l’assetto più congeniale sulle rispettive vetture. Più tardi, le due salite cronometrate sanciranno la stesura della classifica assoluta, di gruppo e di classe e l’attribuzione dei diversi trofei in palio.
Bagno di folla, intanto, a San Giuseppe Jato (centro agricolo del Palermitano deputato ad ospitare l’evento, in sinergia con la confinante San Cipirello), in occasione delle operazioni preliminari (nella centralissima via Porta Palermo e nei locali dell’Emporium Pub), alle quali si sono sottoposti i 52 piloti attesi protagonisti della nuova sfida automobilistica tra i birilli. A meritare i galloni di probabili favoriti per la vittoria finale sono il trapanese (nativo di Custonaci) Nicolò Incammisa, autentico veterano delle corse siciliane, con la Radical SR4 Suzuki della Trapani Corse (di cui è presidente, iscritta in classe E2SC 1600) e l’emergente agrigentino (originario di Sciacca) Salvatore Catanzaro, già autore di brillanti risultati, quest’anno, con la Gloria B5 Suzuki schierata in E2SS 1150 dalla Scuderia Armanno Corse Palermo. Per il ruolo di outsider, non bisogna dimenticare l’altro trapanese Vito Grammatico (nell’abitacolo della Gloria B5 Suzuki, Trapani Corse), il marsalese Elio Tumbarello (F. Arcobaleno Yamaha) ed il palermitano Vito Di Falco (Gloria B4 Yamaha, per la Misilmeri Racing), tutti schierati nella classe E2SS 1150.
Da monitorare attentamente il mazarese Giuseppe Giametta, due vittorie assolute stagionali, nell’occasione alla guida di un’A112 Abarth presente allo Slalom Valle dello Jato nel gruppo Speciale (in classe S3) con i colori della Scuderia Venanzio, così come il palermitano Filippo Cerniglia, alla sua seconda presenza stagionale con la sua Fiat 126 Suzuki (E2SH 1150) della Misilmeri Racing ed il trapanese Emanuele Campo (vincitore lo scorso anno dello Challenge Palikè), con la Fiat 126 Proto “griffata” Drepanum Corse tra i Prototipi di classe P1. Nel gruppo Speciale, in classe S1, lotta annunciata tra le Fiat 500 dei palermitani Totò Polizzi, Andrea La Corte (per l’Armanno Cose) ed Emanuele Lo Burgio (Misilmeri Racing), mentre il rallysta di Mussomeli Totò Farina proverà a fare la voce grossa in gruppo A con l’inedita Opel Adam R2 iscritta dalla RO Racing Cianciana (AG). Tre, inoltre, i piloti Under 23 (ai quali andrà uno speciale trofeo dedicato), a cui si aggiungono i sei piloti locali (Reda, Pratile, Pirrone, Cannino, Stassi e Lo Biondo). Il più veloce tra essi in classifica assoluta riporrà in bacheca il Memorial “Pietro Polizzi”, stimato meccanico ed elaboratore di auto da corsa scomparso prematuramente. Sarà il figlio Giuseppe a consegnare il premio.
A promuovere sul territorio la competizione sono il Team Palikè Palermo (con al timone Anna Maria Lanzarone, Nicola, Dario, Roberto e Alice Cirrito, con la collaborazione di Matteo Cuccia e Michela Merlino) ed una cordata di appassionati di motori locali, coordinata da Massimo Villanova, a sua volta coadiuvato da Giacomo Leone. A concedere il patrocinio al 1° Autoslalom Valle dello Jato sono le Amministrazioni comunali di San Giuseppe Jato (rappresentata dai Commissari straordinari, prefetto Esther Mammano, viceprefetto aggiunto Federica Nicolosi e funzionario economico Susanna Conte) e San Cipirello (con in testa il nuovo sindaco, Vito Cannella).
Particolarmente numerosi gli sponsor locali che non hanno voluto far mancare il loro sostegno ed il loro affetto alla ritrovata sfida motoristica di casa.
In occasione del 1° Autoslalom Valle dello Jato sono state altresì poste in cantiere diverse iniziative collaterali, di matrice sportiva, sociale e solidale. Tra esse la consegna del Trofeo “Totò Coniglio”, in memoria del copilota originario di Palermo (ma residente da svariati anni a San Cipirello) deceduto nel corso del Rally Valle del Sosio, nell’ottobre 2020.
Il tracciato, della lunghezza di 2,850 km, è ricavato lungo la strada provinciale numero 20 (dal km 18+600 fino al km 21+450), che collega i comuni di San Giuseppe Jato e di San Cipirello, in questo caso in direzione inversa. Lo ‘start’ è ubicato nei pressi dall’ex Cantina vinicola Calatrasi, alle porte di San Cipirello, mentre la bandiera a scacchi verrà sventolata in prossimità di corso Trieste, ancora nell’abitato di San Cipirello. Saranno quindici le postazioni di rallentamento con birilli, che i piloti dovranno superare prima di concludere le rispettive prove. Subito a conclusione delle due manche di gara, i concorrenti si dirigeranno verso piazza Falcone e Borsellino e via Porta Palermo, a San Giuseppe Jato, per il regime di parco chiuso. La premiazione conclusiva, tra assoluti, gruppi e classi, è infine in programma, ad apertura di parco chiuso, sempre in via Porta Palermo, cuore pulsante di San Giuseppe Jato.