Una Opel CrosslandX che non ne vuole sapere di andare dritta. La vettura di un nostro lettore ha un problema di direzionalità e da tre anni Valerio invia segnalazioni, mail e raccomandate ma solo ora, in parte, Opel ha confermato il problema con l’assegnazione di un bonus per l’acquisto di pneumatici nuovi, anche se la Casa ha ritenuto “normale” che l’auto tirasse a destra.
Quello che ci sentiamo di dire al lettore è di non ritenersi “soddisfatto”, dell’aiuto per l’acquisto degli pneumatici e di verificare l’usura con il nuovo treno di gomme. Dimostrerebbe che c’è un problema tecnico grave sull’auto, un problema “di fabbrica”, come solitamente si dice in questi casi, e quando si presentano questi incovenienti, piuttosto che liquidare con un risolutivo “normale”, si dovrebbe prendere in carico la questione e cercare di risolverla, a maggior ragione, per il fatto che riguarda molti altri clienti – non un caso isolato dunque – che si ritrovano con lo stesso problema con la loro auto. Il consiglio è di continuare far valere i propri diritti di cliente, se il problema dovesse ripresentarsi anche dopo la sostituzione degli pneumatici.
Qui la lettera del nostro lettore
Mi chiamo Valerio e vivo in provincia di Varese.
Di recente ho potuto constatare che sono molti gli automobilisti che, oltre a lamentare la forte tendenza a tirare a destra della loro OPEL CrosslandX, questa patisce anche il precoce ed anomalo consumo degli pneumatici anteriori.
Come ho già scritto ad OPEL Italia, l’auto in questione nonostante le decine di controlli cui è stata sottoposta, ha consumato il treno di gomme in dotazione in brevissimo tempo, evidenziando – sin dal primo momento – un notevole scarrocciamento a destra.
Dopo quasi tre anni di lamentele, mail e raccomandate, Opel Italia finalmente ha riconosciuto in parte il problema e, in data 16 luglio u.s., ha offerto un “vaucher” per l’acquisto di un nuovo treno di pneumatici, ma – a seguito di ulteriori verifiche – ha ritenuto normale che la vettura “tirasse” a destra in modo tanto evidente.
Adesso, a seguito della sostituzione degli pneumatici e con l’auto che deve essere comunque continuamente “tenuta” in carreggiata, sia secondo OPEL che relativa concessionaria, dovrei ritenermi SODDISFATTO.
È giusto secondo voi?
Il mio caso somiglia tanto a quello del cliente Opel pugliese, del quale avete pubblicato la preoccupata lettera, ma anche a quello di molti altri proprietari di CrosslandX, che magari non sono neanche stati “ristorati” con alcun vaucer.
Cosa sarebbe necessario per formulare una Class Action?
Grazie per l’attenzione, ma soprattutto grazie per i consigli che vorrete darmi e dare anche a quanti si trovano nella mia stessa situazione.