Nonostante il vento, sabato 3 ottobre, anche Trapani ha dedicato una mostra statica ai 110 anni dell’Alfa Romeo, organizzando in Piazza Municipio grazie al Club Auto e Moto D’Epoca Francesco Sartarelli un’esposizione celebrativa con circa 40 dei modelli più significativi nella storia del marchio e che ha avuto come ospite d’onore il “Preside Volante”, Nino Vaccarella, “pilota di temperamento”, come lo definì Enzo Ferrari, che “ha conseguito grandi vittorie”.
La prima manifestazione 2020 del Club ‘F. Sartarelli’, sodalizio trapanese federato Asi, si è svolta all’insegna di una felice affluenza di pubblico e di una folta partecipazione alla conferenza sul motorismo storico, tenutosi nel pomeriggio presso la Sala Sodano, arricchita dalla presenza delle autorità e da prestigiosi interventi.
Fortemente voluta dal Club ‘F. Sartarelli’, nella persona del presidente Antonio Trapani, sostenuta dall’ASI e dal Comune di Trapani, la manifestazione è un contributo al rilancio delle attività associative e culturali, volte non solo alla tutela dei beni storici, nella fattispecie del patrimonio motoristico, ma anche alla promozione di tutto ciò che arricchisce il capitale umano dando valore alle risorse del territorio.
“Il Club Sartarelli si propone di continuare nelle sue attività legate al motorismo storico e, nello spirito ASI, – ha dichiarato Antonio Trapani, presidente del Club Sartarelli – di promuovere tutte le attività di aggregazione sociale improntate sulla storia, sulla cultura e sulla promozione del territorio. Ringrazio il Comune di Trapani, i collaboratori, i partecipanti e soprattutto i soci, che sono l’anima del Club Sartarelli. Senza di loro il Club non esisterebbe.”
Una mostra statica a cui hanno avuto accesso tutti, adulti di tutte le età, bambini, ragazzi, disabili, sempre nel rispetto delle normative sanitarie vigenti atte a contrastare il Covid-19, a dimostrazione di come il senso civico, che a Trapani non manca, permetta di vivere a pieno la vita pubblica e sociale.
IL CONVEGNO “110 ANNI DI PASSIONE” E L’INTERVENTO DI NINO VACCARELLA
“110 anni di passione” è il convegno dedicato alla storia della Alfa Romeo tenutosi presso la Sala Sodano, accolto dal saluto istituzionale del sindaco Giacomo Tranchida e dell’Amministrazione affidato all’Assessora alla Cultura Rosalia D’Alì e all’Assessore al Bilancio Fabio Bongiovanni.
Causa normativa Covid, presenti in sala solo 30 persone, che ben hanno espresso entusiasmo ed emozione il “Presidente Volante” Nino Vaccarella.
“Come siciliano mi inorgoglisco perché credo di essere stato l’unico pilota siciliano di essere diventato pilota Alfa Romeo e poi soprattutto un pilota Ferrari. – ha affermato Nino Vaccarella, “Principe della Targa Florio” vincitore per ben 3 volte la Targa Florio, due delle quali su Alfa Romeo, una avendo come copilota Arturo Merzario- La Ferrari è una macchina stupenda che porto sempre nel cuore, ma l’Alfa Romeo ha una storia molto molto importante che si tramanda con il tempo con queste belle vetture che vediamo. Quindi sono molto onorato di aver fatto parte di questa famiglia, di averla avuta vicino e di avere avuto la possibilità di avere queste vittorie molto importanti.”
Il racconto dell’evoluzione dei motori Alfa Romeo e di quanto la casa automobilistica del Biscione abbia inciso nella storia del nostro Paese, in termini di impatto tecnologico e sviluppo industriale, nel costume e nella società d’Italia, è stato affidato all’Architetto Musmeci, che ha anche moderato la conferenza.
“Porto i saluti della Commissione Cultura dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI) – ha affermato l’ingegnere Giuseppe Genchi che ha curato l’intervento dal titolo “Il restauro dei Motori Storici” in quanto anche componente del Comitato Scientifico del Sistema Museale di Ateneo (UNIPA) – Sono particolarmente contento di partecipare a questa manifestazione a rilevanza nazionale, perché costituisce una delle prime occasioni da parte della Commissione Cultura dell’ASI in questa crisi pandemica di manifestazione dedicate al motorismo storico. E’ importante riprendere per dare il senso di continuità dell’azione dell’ASI nel campo della cultura. In questo periodo di incertezza, è importante soprattutto a livello istituzionale avviare una riflessione sul futuro del Motorismo Storico. E’ importante ribadire con forza l’importanza del patrimonio storico dell’automobilismo”
Concetto espresso anche da chi gestisce la storicità delle vetture in ASI, il Commissario Tecnico del VCC Panormus Calogero Guarino: “L’ASI, grazie ad un suo club federato, ha organizzato questa manifestazione dedicata ai 110 anni dell’Alfa Romeo, con un lavoro gratuito da parte degli organizzatori. E ci tengo a sottolinearlo, perché ciò che spinge è soltanto la passione, in tutti noi nessuno escluso.”
Sono inoltre intervenuti Ivano Renda – Presidente Club Alfa Romeo di Trapani, Alessandro Matta – Nuova Sicilauto srl, mentre tra le persone presenti non è mancato il Presidente del Scuderia Ferrari Club di Trapani, Carmelo Martinico.
LE PROTAGONISTE
In questa prima manifestazione del Club ‘F. Sartarelli’ post lockdown si è celebrato il meglio dell’automobilismo classico e storico del marchio Alfa Romeo con la partecipazione di club, di Associazioni di categoria, Istituzioni e di appassionati e non. Tutti hanno contribuito a vivere una giornata vissuta tra auto iconiche del passato immortalate non solo sulle pellicole ma anche nella memoria storica di intere generazioni. Si è parlato di molti modelli indimenticabili, a partire dall’ Isotta Fraschini protagonista del ‘Viale del Tramonto’ (1950) di Billy Wilder con Norma Desmond e oggetto di un ritrovamento alla funivia di Erice, e dall’Alfa Romeo Duetto de il “Laureato” (1967) con un giovanissimo Dastin Hoffman!
Dal cinema alla realtà, presenti in Piazza Municipio di Trapani, tra le auto più ammirate sicuramente la Giulietta Sport Zagato1600, 1961 a coda tronca, uno dei 210 esemplari prodotti dall’Alfa Romeo. Questa auto ha disputato nel 1961 la 24 ore di Le Mans, ha centrato quattro vittorie assolute nella categoria Gran Turismo prototipi per le auto del gruppo costruite sino al 1969 e tante vittorie di classe.
La Giulietta Sport Zagato fa parte della collezione privata dell’imprenditore alcamese Salvatore Spinelli, noto pilota e appassionato di automobilismo, che ha disputato oltre 300 gare riservate alle auto storiche, la maggior parte sia in salita che in pista su percorsi di decine di cronoscalate e di tracciati di tutti i circuiti italiani.
Dal Circolo Auto E Moto D’Epoca Vincenzo Florio di Palermo, è giunta l’Alfa Romeo Gta Autodelta, anno di immatricolazione 1969, la sua silhouette affusolata ed aerodinamica ed il suo tipico “scalino” sul frontale l’ha resa una vera e propria icona dell’automobilismo a firma di Giorgetto Giugiaro per il Centro Stile Bertone.
Dal Club “Scuderia Del Castello” -Associazione Amatori Veicoli Storici, due veicoli di prestigio: “la Giulia, l’auto disegnata dal vento” ossia la Alfa Giulia Super, che negli anni ’70 fu una delle prime automobili ad usare la galleria del vento durante la progettazione, e la Coupé dei giorni nostri, l’Alfa Romeo 4C, la cui produzione è a cura della Maserati costruito integralmente in lega leggera.
Dall’Alfa Romeo Club di Trapani, hanno partecipato un nutrito numero di veicoli storici e moderni che hanno contribuito a festeggiare i 110 anni della casa automobilistica del Biscione.