Dove eravamo rimasti… con una Mercedes davanti a tutti e ritroviamo le due Frecce d’Argento – quest’anno la livrea è nera per la campagna contro il Razzismo – davanti a tutti nella prima qualifica dell’anno. Valtteri Bottas (Mercedes) conquista la prima pole position del 2020, davanti al compagno Hamilton, terzo Verstappen (Red Bull), quarto Norris (Mclaren), quinto Albon (Red Bull), sesto Perez (Racing Point), settimo Leclerc (Ferrari), ottavo Sainz (Mclaren), nono Stroll (Racing Point), decimo Ricciardo (Renault).
Dove eravamo rimasti… è proprio il caso di dirlo, quando siamo al 4 luglio 2020, nell’anno della pandemia da Coronavirus e per la prima volta la Formula 1 scende in pista al RedBullring, Spilberg in Austria, quest’anno per fare i tempi, quelli che realmente contano, quelli che ti portano là davanti, a fare la pole se sei al top o dietro se non sei al passo con i primi.
Dove eravamo rimasti… eravamo rimasti con Lewis Hamilton davanti a tutti e con il suo 6° titolo iridato. Ora riprendiamo con una Formula 1 che già quest’anno doveva essere quella della rivoluzione, ma che alla fine è stata rinviata al prossimo anno.
Q3 CLASSIFICATION
It was CLOSE between the Mercedes pair!
Norris splits the Red Bulls in P4 #AustrianGP 🇦🇹 #F1 pic.twitter.com/AdnaqCl8W0
— Formula 1 (@F1) July 4, 2020
Una F1 indubbiamente diversa, siamo come dicevamo al 4 luglio e siamo alla prima gara dell’anno, non era mai accaduto nella storia di questo sport. Si corre, ma sugli spalti non ci sono i tifosi di Hamilton, di Verstappen e Vettel. Non ci sono le feste, tipiche dei week end di gara e non ci sono state, soprattutto, le gare che di solito si corrono fino a questo punto della stagione, che già doveva essere quasi a metà del campionato. Le novità di questa F1 2020. Su tutte, la Ferrari ha rotto gli indugi e licenziato Vettel, si è già accordata per l’anno prossimo con Carlos Sainz. Nei giorni scorsi Vettel ha chiarito da persona corretta qual è, come sono andati i fatti: la Ferrari non ha mai fatto nessuna offerta al quattro volte campione del mondo, e solo dopo le parole del tedesco, ha detto che è stata la pandemia a cambiare la carte in tavola, con l’impossibiltà di potersi permettere economicamente una prima scelta come il campione tedesco.
In pista c’è il ritorno di Esteban Ocon al volante della Renault e il debuttante di quest’anno è Nicholas Latifi con la Williams che ha sostituito Robert Kubica, passato all’Alfa Romeo come terzo pilota.
La pista, invece, in queste primissime tornate di competizione dà i primi esiti. La Mercedes è sempre là davanti con Hamilton davanti a tutti nelle tre sessioni di libere. Molto veloci, confermando quanto fatto vedere durante l’inverno le Racing Point, vettura che è in tutto e per tutto, la Mercedes dello scorso anno.
La qualifica dà invece una bella mazzata alle velleità della Ferrari, nel Q2 la monoposto di Vettel rimane fuori dal q3, mentre il compagno chiude solo in decima posizione. Le rosse di Maranello appaiono molto, molto in ritardo nelle prestazioni.
Le dichiarazioni a caldo dei piloti al termine delle qualifiche:
Vettel: “E’ una sorpresa, pensavamo di avere qualcosa in più in tasca invece, no. Domani la gara sarà lunga e credo che in configurazione gara sarà meglio. Saremo lì e cercheremo di fare la nostra parte”.
Bottas: “Sto tremando, sensazioni molto belle. Abbiamo fatto un buon lavoro per tutto il fine settimana. Grazie a tutti nel team”.
Hamilton: “Una partenza ideale per noi per la stagione. Pensiamo che anno dopo anno stiamo dimostrando di essere il miglior team. Continuiamo a spingere e non c’è politica nel nostro team. Per questo siamo sempre i migliori”.
Verstappen: “Ci aspettiamo di andare bene in gara. Sono l’unico che usa una gomma diversa e non vedo l’ora di partire per il GP”.
Carlo Antonio Rallo
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