È giunta finalmente l’ora delle sfide, al 7° Autoslalom ‘Città di Cammarata e San Giovanni Gemini’. È giunta l’ora del confronto diretto con il cronometro. Domani mattina, domenica 24 novembre, l’attesa accensione del semaforo verde, nel Comprensorio dei Monti Sicani, nell’Agrigentino, per la salita di ricognizione, sul tracciato di 2,990 km ricavato tra le due operose cittadine agricole, cui seguiranno le
due manche “ufficiali” di gara, con direzione e coordinamento affidati al siracusano Manlio Mancuso. Il via alle 9.00. Sulla zona pesa però l’incognita delle condizioni meteo.
Il 7° Autoslalom ‘Città di Cammarata e San Giovanni Gemini’ è dunque pronto ad emettere i suoi verdetti, per la 22a ed ultima tappa stagionale del Campionato siciliano della specialità e per lo Challenge Palikè, qui alla 6a e penultima prova per il 2019 (la serie regionale chiuderà i battenti, per quest’anno, domenica 1° dicembre a Scillato, in occasione dell’11° Slalom delle Fonti). Lo farà grazie anche alla promozione sul territorio a cura del Team Palikè Palermo, della Muxaro Corse Sant’Angelo Muxaro (AG) e di un gruppo di promotori locali, tra cui i piloti Nazareno Pellitteri ed Angelo Infantino ed il giovane appassionato Antonello Lo Scrudato. Patrocinio dei Comuni di Cammarata e San Giovanni Gemini, con supporto economico assicurato pure da un pool di sponsor locali, che hanno sostenuto l’evento motoristico.
A proposito di appassionati, il centro storico di San Giovanni Gemini è stato stretto oggi simbolicamente da un abbraccio in occasione delle verifiche tecniche e sportive riservate ai 79 concorrenti iscritti, “punzonature” poi portate a termine da 46 piloti, annunciati protagonisti dello slalom. Tutti presenti i “big” della vigilia. Riflettori puntati sul mazarese Girolamo Ingardia, vincitore (con vetture diverse) di sei prove complessive stagionali in Sicilia (di cui cinque valide per il Regionale), a Cammarata e San Giovanni Gemini al volante dell’agile Ghipard Ghi008 Suzuki della Trapani Corse, con la quale cercherà il settimo sigillo e di rinsaldare la posizione di attuale
vice campione siciliano Slalom 2019.
Per la vittoria assoluta concorreranno ad ogni modo anche il giovane ericino Michele Poma, con la Radical SR4 Suzuki “griffata” Armanno Corse e l’esperto agrigentino (di Sciacca) Nino Di Matteo, il quale andrà a caccia di un buon riscontro al volante della Gloria C8F Evo Suzuki già protagonista quest’anno di una stagione brillante. “Il percorso è molto tecnico – sottolinea alle verifiche il portacolori della Tm Racing Messina – ci sono dei tratti veloci, bisogna essere molto precisi nella guida. Condizioni meteo permettendo, domani spero di portarmi a casa un bel risultato, per raggiungere e consolidare la terza posizione assoluta nella classifica del Campionato siciliano. Se pioverà siamo pronti con una configurazione adatta per la vettura e, naturalmente, con gomme fa bagnato. Vedremo”.
Per le posizioni più alte del podio, bisognerà inoltre tenere in netta considerazione il veloce kartista mazarese Giuseppe Giametta, autore di prestazioni di assoluto spessore, quest’anno, alla guida della sua monoposto Predator’s PC008 Suzuki iscritta dalla Tm Racing, mentre è da sottolineare il ritorno alle competizioni, dopo svariati anni di assenza, dell’altro mazarese, “figlio d’arte”, Totò Arresta, con la Gloria B5 Yamaha della Trapani Corse.
Il 7° Autoslalom Città di Cammarata e San Giovanni Gemini assegnerà al suo culmine un “Trofeo” in memoria dei cuginetti Alessio e Simone D’Antonio, 11 anni, travolti ed uccisi come si ricorderà l’undici luglio scorso a Vittoria, nel Ragusano, da un “Suv” lanciato a tutta velocità e poi sfuggito al controllo del guidatore, mentre si trovavano davanti casa. Alessio morì pressoché sul colpo, mentre Simone spirò tre giorni dopo in ospedale. Un drammatico fatto di cronaca, che ha gettato nello sgomento un’intera comunità e che ha avuto e continua ad avere vasta eco in tutta Italia. Il Trofeo in ricordo dei due ragazzini verrà consegnato al vincitore del gruppo Speciale. In passato, i papà di Alessio e Simone hanno disputato alcune corse automobilistiche, proprio in questa categoria.
Piuttosto articolato e selettivo il percorso di gara, della lunghezza di quasi 3 chilometri, 2,990 km, per essere più precisi. Il nastro d’asfalto interessato dalla corsa automobilistica si snoda lungo la strada provinciale nr. 24 che unisce San Giovanni Gemini a Cammarata, dal km 1+400 (poco dopo la stazione ferroviaria), fino al km 4+390. Dodici le postazioni di rallentamento con birilli per i concorrenti, mentre la distanza tra le singole file di birilli è di 11 metri.
Lo Challenge Palikè 2019 chiuderà intanto la sua stagione agonistica il primo dicembre, con il confermatissimo 11° Slalom delle Fonti, a Scillato, cittadina ‘dell’acqua e dei mulini’ abbarbicata sulle Madonie, nel Palermitano (nel trentennale dalla sua prima edizione, datata 1989), settima ed ultima tappa della serie, per la quale sono già aperte le iscrizioni. Da oggi è inoltre ufficiale la data del 15 dicembre per la cerimonia di premiazione finale dello Challenge Palikè 2019, pure quest’anno ospite a Misilmeri (sebbene in una nuova la location, il Palasport della cittadina alle porte di Palermo), in occasione della 2a Panellata in auto e moto storiche, giornata allestita dalla Misilmeri Racing.