Sale vistosamente di giri l’adrenalina in vista della 62a Salita Monti Iblei, prova di Tivm Sud, il Trofeo italiano velocità montagna (siamo al dodicesimo appuntamento stagionale) e di Campionato siciliano Velocità in salita AciSport per vetture Moderne e Storiche (alla loro quarta tappa).
Oggi giornata molto intensa, dedicata interamente alle verifiche tecniche e sportive per i 243 annunciati protagonisti della sfida tra bolidi da corsa (al culmine delle quali sono stati ammessi alla partenza 226 piloti, 173 con vetture Moderne e 53 d’antan), ospiti nella bella cornice di piazza Duomo, “cuore” pulsante di Chiaramonte Gulfi e nell’attiguo teatro “Leonardo Sciascia”. Nessuna defezione di rilievo tra i “big” (ad eccezione del giarrese Orazio Maccarrone, con la Gloria Suzuki), in compenso tanto entusiasmo da parte degli appassionati di motori, i quali hanno cinto con un abbraccio tutti i loro beniamini, chiedendo foto ed autografi.
Domani mattina, sabato 31 agosto, accensione ufficiale dei motori. Alle 9.30 scatterà infatti la prima tra le due prove di ricognizione, duplice salita quanto mai fondamentale per i piloti, al fine di saggiare adeguatamente le nuove caratteristiche del percorso (ora allungato di 3000 metri, fino agli attuali 8,500 km) e di trovare le giuste contromosse tecniche (assetto, mescola di gomme ed altre regolazioni sulle vetture) in vista della decisiva sfida al cronometro dell’indomani, domenica 1° settembre. Una sfida articolata questa volta sulla distanza di una sola manche, tiratissima e spettacolare, con semaforo verde acceso ancora dalle 9.30. Nulla si potrà regalare al caso, nessun margine di errore potrà essere contemplato.
Concentratissimo e finalizzato alla migliore riuscita dell’evento è il Comitato organizzatore della 62a Monti Iblei dei record, promossa dal Comune di Chiaramonte Gulfi (con al timone il sindaco, on. Sebastiano Gurrieri ed il vice sindaco, Paolo Battaglia), dal Team Palikè Palermo e dalla Muxaro Corse, in sinergia con il locale gruppo dei Cinquecentisti Chiaramontani (che domenica mattina, poco prima della gara, hanno allestito una sfilata di auto d’epoca, in collaborazione con gli Amatori veicoli storici di Vittoria e con il gruppo Abarth Club Trinacria). Azione di appoggio alla cronoscalata da parte del Libero consorzio comunale (ex Provincia regionale di Ragusa), nonché
dei vertici del Distretto turistico degli Iblei.
Lo abbiamo ribadito più volte. E’ davvero difficile azzardare un pronostico sul vincitore della Monti Iblei numero sessantadue. Per tanti motivi. Probabilmente solamente dopo le salite di ricognizione di domani potrà aversi un quadro quanto più chiaro possibile. I motivi di interesse sono molteplici. Il ritorno alle gare dopo oltre quattro mesi di stop del catanese Domenico Cubeda, recordman e vincitore delle ultime cinque edizioni consecutive qui a Chiaramonte Gulfi, è uno di questi. Il portacolori della Cubeda Corse e la sua poderosa Osella FA 30 Zytek con pneumatici Avon dovrà guardarsi ad esempio le spalle dalla vettura gemella che il giovane marsalese Francesco
Conticelli farà esordire proprio alla Monti Iblei.
“Prima di tutto – confessa il due volte ex campione italiano Under 25 – dovrò scrollarmi di dosso la ruggine per gli 11 mesi di inattività, dovuta al matrimonio e ad altri motivi. Ho avuto modo di testare la mia nuova Osella a Battipaglia e, in queste ore, sul circuito trapanese di Kinisia. Ne ho tratto ottime impressioni, il potenziale è alto ed i margini di miglioramento tantissimi. Il motore, derivato da una vecchia unità dismessa da papà Vincenzo, è curato da Renato Armaroli, il corpo vettura da Paco74 Corse, altro ‘totem’ dell’automobilismo nazionale. La mia sarà una gara test, non posso aspirare ad altro. Poi si vedrà”.
Anche per il forte comisano Franco Caruso, la cronoscalata di casa rappresenterà una sorta di incognita, a causa della nuova vettura portata in Sicilia (ma già testata nel recente Trofeo “Luigi Fagioli” a Gubbio, di Civm, la Lola B99/50 Zytek tremila, bolide di difficile interpretazione, ma di sicuro effetto. Grande ed ovvia attesa anche per gli altri comisani Gianni e Samuele Cassibba (Oselle PA 30 Zytek e PA 21 JrB Suzuki 1.0), per il forte preparatore di Randazzo (CT) Giuseppe “Jo” Spoto (con la bella Radical Prosport Evo Suzuki 1.6 da lui stesso curata, nonché per il sempre più convincente diciannovenne kartista siracusano Luigi Fazzino, con l’altra Osella PA 21 JrB Suzuki
in versione millesei.
La “classica” cronoscalata di Chiaramonte Gulfi è anche solidarietà sociale. Monta l’attesa anche per la presenza del catanese (di Nicolosi) Andrea Marchese, pilota disabile ma già protagonista di altre sfide (vinte) tra i motori. Marchese, che si potrà seguire con il numero di gara 182, gareggerà con una Citroen Saxo Vts schierata in classe Racing Start Plus 1600 e dotata dei sistemi elettronici ausiliari Guidosimplex al volante. La vettura di Marchese è preparata nelle officine di Marco Gammeri a Bronte (CT).
La 62° Salita Monti Iblei si disputerà sul tracciato di ottomilacinquecento metri ricavato tra le strade provinciali 7, 108 ed 8 di Comiso, Roccazzo e Chiaramonte Gulfi, con supervisione affidata all’esperto direttore di gara internazionale Alessandro Battaglia, questi coadiuvato in cabina di regia dai due direttori ‘aggiunti’, il calabrese (di Castrovillari) Massimo Minasi e il frusinate Graziano Basile.
Domani sera al culmine delle prove di ricognizione, in piazza Duomo, grande festa in musica con la presenza dei piloti e degustazione di prodotti tipici di Chiaramonte Gulfi. Domenica al termine della gara, “gemellaggio” con il concorso nazionale di bellezza “Una Ragazza per il cinema” e la presenza di due miss finaliste nel corso della premiazione dei vincitori, al Teatro “Leonardo Sciascia”.