I sogni sono sogni anche quando sono impossibili ma proprio per questo sono sogni. Ecco, dopo aver fatto questo scioglilingua marzulliano, se l’argomento sogni è nell’ambito della nautica, un appassionato non può, magari una volta, essersi soffermato a fantistare su come sarebbe navigare o se non addirittura trascorrere una vacanza a bordo di una di quelle barche da film.
Tra questo tipo d’imbarcazioni a livello globale quelle preferite in assoluto sono quelle della cantieristica italiana. Uno yacht che ha segnato il tempo è senza dubbio il Mangusta 165 di Overmarine, il cantiere viareggino. Due anni fa è uscito il modello E dove “E” sta per “Evolution”. Un’imbarcazione da 50 metri veloce e confortevole.
L’unità in questione ha subito un numero di innovazioni stilistiche e tecniche: linee più aggressive e muscolose, una vetrata unica all’altezza del salone che offre un’eccellente visibilità dall’interno e permette alla luce naturale di entrare ampiamente, ed un flybridge allungato, con una griglia estetica a poppa che regala un’ulteriore spinta dinamica.
Il pacchetto propulsivo prevede 4 motori MTU 16V2000 M94 con 2600 HP, 4 idrogetti Rolls Royce/KameWa NP e 4 stabilizzatori Seakeeper: miglior rapporto peso/potenza, funzionalità modulabile a richiesta, spazi ottimizzati in sala macchine e maggiore efficacia, che si traducono in prestazioni migliori e rendimenti superiori.
Le performance sono assimilabili a quelle ottenute in passato, ma i consumi sono notevolmente inferiori. L’efficacia del sistema di stabilizzazione utilizzato è così elevata anche in navigazione, che permette addirittura di utilizzare l’imbarcazione in regime dislocante a velocità minima di 8-10 nodi, sempre in totale comfort, ampliandone enormemente il range di velocità di utilizzo.
Gli interni, come tutte le imbarcazioni Mangusta, sono totalmente custom e sono il risultato di una proficua collaborazione tra l’Ufficio Artistico del Gruppo ed il team l’Armatore.
Tornando ai sogni con cui avevamo iniziato questo articolo, questa barca ci rientra perfettamente. Chi ha il mare nelle vene e lo ama incondizionatamente va in mare comunque anche con una barca o gommone da 4 metri e un motore da 25 cv ma almeno una volta anche a bordo e ai comandi del suo piccolo “offshore” ha sognato di trovarsi a bordo di un Mangusta 165E e il sogno continua…
a cura di Carlo Antonio Rallo
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