Giuseppe Castiglione “entra senza pagare” (come recita il tormentone estivo di Fedez e J Ax, pressoché giornalmente su tutte le radio del momento) e si aggiudica la 1a edizione dello Slalom Altofonte – Rebuttone, quella del ritorno dopo 22 anni di oblio. Un successo mai in discussione per il ventottenne originario di Buseto Palizzolo (TP), due volte campione siciliano Slalom 2015 e 2016 e per la sua veloce Radical SR4 Suzuki preparata nella officina di papà Luigi e messagli a disposizione dalla Santoro Corse. Giuseppe Castiglione, alfiere della scuderia Armanno Corse Palermo, si è costantemente migliorato nel corso delle tre salite cronometrate tra i birilli, vinte tutte senza particolari patemi d’animo.
Alle spalle di Giuseppe Castiglione, a completare un incredibile ma meritato successo di squadra della Armanno Corse (che ha piazzato due suoi piloti nelle prime due posizioni dell’assoluta, stappando altresì lo spumante per la sua affermazione nella speciale graduatoria riservata alle scuderie), si è issato con pieno merito e forse un po’ a sorpresa il messinese Giovanni Greco, staccato di 7”05 dal leader, al volante della sua Radical SR4 Suzuki. Non è invece andato al di là della terza posizione assoluta (però ad appena 1”13 di stacco dalla piazza d’onore) il trapanese di Custonaci Nicolò Incammisa, Trapani Corse, per un altrettanto incredibile “tris” tutto Radical SR4 Suzuki sul podio di Altofonte, ad 8”18 dalla vetta.
Quinta affermazione stagionale, dunque, in 2’44”01, per un Giuseppe Castiglione in assoluta forma e sempre
assai competitivo: “Non sono venuto ad Altofonte per cercare il tempo a tutti i costi – confessa il due volte
campione siciliano Slalom – alla mia squadra premeva soprattutto testare la nostra biposto, sulla quale abbiamo
comunque riscontrato anche oggi alcuni problemi di elettronica che adesso stiamo cercando di risolvere nella
nostra officina. Complimenti agli organizzatori per la piena riuscita della manifestazione, con un percorso di alto
valore tecnico, molto guidato e selettivo”.
Abbastanza soddisfatto per il secondo posto assoluto anche il messinese Giovanni Greco, già vincitore nel 2017 nello Slalom Città di Monterosso Almo, nel Ragusano, sempre con la sua Radical: Bisogna ammettere come oggi non si potesse fare di più – è il commento del pilota di Torregrotta, il quale ha chiuso la sua prova con il tempo di 2’51”06 – nonostante abbia deciso di montare gomme nuove Avon sulla mia vettura nella seconda manche. La lotta era circoscritta al secondo posto e sono davvero felice di essere riuscito a rintuzzare fino alla fine gli
attacchi di un pilota esperto quale Incammisa, il quale ci ha provato sino all’ultimo a sopravanzarmi almeno in
classifica assoluta. Rimane tanto lavoro da fare sulla nostra biposto, per esempio possiamo migliorare l’assetto.
Ma siamo sulla buona strada”.
Un pizzico di delusione per Nicolò Incammisa, abile comunque a chiudere la sua prestazione odierna in 2’52”19.
“Ho montato anche io pneumatici Avon dopo la prima manche – rivela il presidente della Trapani Corse – ed ho
spinto molto nelle fasi decisive della gara. Peccato, non è servito ad agguantare almeno il secondo posto , a cui
tenevo molto considerato il pronostico chiuso per la vittoria. Pazienza, ci proveremo senz’altro in una prossima
occasione”.
Brillante quarta piazza assoluta, nonostante qualche iniziale problema di adattamento al percorso, per un altro pilota trapanese “figlio d’arte”, Michele Poma, con l’agile monoposto Ghipard Ghi008 Suzuki. Il pilota di Erice si è altresì aggiudicato il successo per il gruppo E2SS (Prototipi monoposto) e nella speciale graduatoria riservata agli Under 23. Prova da incorniciare per lo specialista catanese (di Giarre) Giuseppe Messina, quinto assoluto su Renault Clio Cup schierata dalla scuderia Tm Racing Messina, al volante della quale si è imposto nel gruppo E1
Italia, particolarmente selettivo, precedendo in classifica assoluta e nello stesso gruppo E1 Italia il preparatore di Novara di Sicilia (ME) Michele Ferrara, distanziato di meno di un secondo dal rivale con la Peugeot 106 Gti 16v della scuderia Cst Sport Gioiosa Marea (ME).
Per quanto riguarda i gruppi di riferimento, a ben figurare nel 1° Slalom Altofonte – Rebuttone sono stati altresì il vincitore assoluto Castiglione (in E2SC, Prototipi biposto), il palermitano Antonio Piazza (che ha primeggiato in E2SH Silhouette, da settimo assoluto, sul prototipo di ideazione campana Barbone 001 per la scuderia Armanno Corse), l’altra novarese di Sicilia Angelica Giamboi, brillante ottava assoluta (sul gradino più alto del podio nel gruppo Speciale, su Fiat X1/9), il preparatore messinese Nino Cardillo (tra le Bicilindriche, su Fiat 500, schierata dalla scuderia Catania Corse), per il palermitano di Misilmeri Francesco Strinati (primo tra i Prototipi, con l’A112 Abarth della Misilmeri Racing).
Ed ancora, successi per il pluridecorato agrigentino (originario di Sciacca) Ignazio Bonavires (in gruppo N, con la Peugeot 106 Gti 16v dell’Armanno Corse), per il palermitano di Villaciambra Salvatore Burgio (nel gruppo A, su Peugeot 106 Gti 16v), per l’altro palermitano Giovanni Tumminello (nel gruppo Racing Start, su Peugeot 106 Gti
16v). Tra le “Lady”, affermazione per la già citata Angelica Giamboi, la quale ha preceduto la palermitana (nata a Belmonte Mezzagno) Enza Allotta, su Fiat 126 Special Armanno Corse, mentre tra i piloti locali si è imposto tra le Autostoriche il rallysta Angelo Diana, su Bmw M3 (davanti a Melchiorre Lo Biundo, A112 Abarth, iscritta dalla
scuderia Vesuvio. Altra palma per il miglior pilota di Altofonte tra le vetture Moderne per Andrea Lo Nigro, tra i
promotori dello Slalom Altofonte – Rebuttone, con la Fiat 127 Sport per l’Armanno Corse, davanti a Salvatore
Burgio, su Peugeot 106 Rallye.
Tra le Autostoriche, il miglior riscontro in assoluto è quello del locale Angelo Diana, su Bmw M3, il quale porta a
casa la vittoria nel 2° Raggruppamento, precedendo il saccense Salvatore Pumilia (Fiat 500 Armanno Corse), a
sua volta vincente nel 3° Raggruppamento. Il palermitano Angelo Cinque ha infine prevalso con la sua ammirata
Fiat 128 Rally nel 1° Raggruppamento. Per quanto concerne la categoria Attività di base, il miglior riscontro al
cronometro è stato fatto segnare dal palermitano Giusto Giordano, su Fiat 126 Yamaha per i colori di Misilmeri
Racing, davanti a Pietro Di Maggio (Renault 5 Gt Turbo) ed a Rosario Rattenuti, sul terzo gradino del podio con
l’A112 Abarth della Misilmeri Racing.
Tra le scuderie, già detto dell’affermazione nella gara di casa per l’Armanno Corse, vanno altresì sottolineati con
enfasi il secondo posto della Cst Sport Gioiosa Marea dell’ex rallysta Luca Costantino e la terza piazza riposta in
bacheca dalla Misilmeri Racing.
Il 1° Slalom Altofonte – Rebuttone si è disputato su un suggestivo percorso della lunghezza di ben 3,800 km,
articolato lungo la strada provinciale numero 5, con partenza nelle immediate vicinanze del centro abitato di
Altofonte, nella zona del parco Robinson cittadino e prosecuzione in direzione del vicino comune di Piana degli
Albanesi, lungo la strada provinciale numero 5 ‘bis’. Sono 61 i concorrenti regolarmente classificati, sui 66 piloti
ammessi alla partenza. Particolare soddisfazione per la piena riuscita dello Slalom Altofonte – Rebuttone è stata espressa dal Comitato organizzatore della kermesse, capitanato dalla Scuderia Armanno Corse Palermo.