Per chi può siamo in periodo di vacanze, relax e di tour per le località balneari. E allora, per una volta, non pensiamo al caro benzina, tasse e autostrade ma – facendo un salto indietro nel tempo – a quelle che sono le auto giuste per queste afose giornate estive, o almeno per chi va in vacanza, le mitiche “spiaggine”, le auto estive per eccellenza, la cui moda è iniziata alla fine degli Anni ’50 del secolo scorso in Italia.
La prima fu la Fiat 500 Ghia Jolly, poi tante altre, tra cui la Daf, la Savio Jungla, la Fiat 600 Ghia Jolly per arrivare fino a quelle più diffuse negli anni ’80, la Citroen Mehari e la Renault 4 Frog. Wikipedia ne traccia un profilo ben preciso: “la spiaggina è un tipo di automobile scoperta per il tempo libero, sulla base dei modelli Fiat e destinata prevalentemente all’uso estivo, nelle località turistiche. Si distingue da altre tipologie di automobili per essere priva di portiere e padiglione, quest’ultimo generalmente sostituito da tendalino con centine o laminato amovibile.
Gli interni sono realizzati con materiali resistenti all’acqua”. Colorate, spartane, allegre, rumorose come la Citroen Mehari, che ricordo piacevolmente di aver usato qualche anno fa a Favignana. Da qualche tempo c’è anche qualche carrozziere che le ha “rispolverate”. La Carrozzeria Castagna di Milano ne produce alcuni modelli su base 500 Abarth che però di spartano oggi hanno veramente poco e sono, anzi, il massimo del lusso. Alcune si ispirano alle barche Riva degli anni ’50. Altra “spiaggina” di successo e che somiglia tanto ad una imbarcazione più che ad un’auto è la Michelotti Shellette. Frutto della collaborazione tra lo yacht designer Phillip Schell e uno dei più bravi e famosi designer automobilistici, l’italiano Giovanni Michelotti. A lui si devono alcune delle auto più belle della storia. Delle vere e proprie opere d’arte con i marchi Vignale, Maserati, Lancia, BMW e molti altri. Sulla base di una Fiat 850, la Shelletteriflette le tendenze del design della seconda metà degli anni ’60 in Italia.
A differenza di molte più comuni Fiat Jolly, la Shellette è una macchina raffinata e ben equipaggiata. Costruita in serie limitata, è stata prodotta in 80 esemplari di cui una appartenuta a Jacqueline Onassis che la utilizzò sull’isola di Skorpios, e uno dei primi a base DAF Shellette è stato utilizzato dalla famiglia reale olandese nella loro residenza estiva a Porto Ercole. Lo scorso anno al Concorso di Eleganza di Pebble Beach in California fu venduta all’asta la Eden Roc su base 600 Multipla, uno dei due modelli prodotti, l’altra è appartenuta a Gianni Agnelli.