La categoria delle piccole suv e crossover si amplierà ulteriormente nella seconda parte del 2017, quando verranno presentate le nuove Citroën C3 Aircross, Kia Stonic e Seat Arona. Insieme a questi modelli esordirà anche la Hyundai Kona, modello lungo 416 cm che avrà prezzi inferiori e motori di cilindrata più contenuta rispetto alle Hyundai Tucson e Santa Fe, insieme alle quali completerà il listino dell’azienda fra le vetture alte da terra. La Kona verrà mostrata al Salone dell’automobile di Francoforte (12-24 settembre) per arrivare nelle concessionarie a tra ottobre e novembre 2017 e promette una serie di novità, alcune molto significative, come la piattaforma inedita e lo stile della carrozzeria più giovanile e accattivante.
La Hyundai Kona porta all’esordio una nuova meccanica costruttiva, realizzata per il 51,8% con acciai ad alta resistenza e studiata per migliorare i livelli di sicurezza in caso di incidente. I tecnici hanno progettato la meccanica sapendo che l’auto sarebbe stata a due o quattro ruote motrici. Per questo motivo la trasmissione è posizionata dove non ruba spazio all’abitacolo, mentre la geometria delle sospensioni posteriori cambia a seconda della trazione: davanti sono McPherson in tutti i casi, mentre dietro viene utilizzato uno schema a ponte torcente o multilink quando l’auto ha due o quattro ruote motrici. La stessa base costruttiva della Kona sarà utilizzata dalla Kia Stonic, in virtù dell’appartenenza allo stesso gruppo industriale.
Gli stilisti della Hyundai hanno ottenuto grandi libertà dalla nuova base costruttiva, disegnando una carrozzeria lunga quanto altre concorrenti (416 cm) ma sensibilmente più larga (180 cm) e con un passo di 260 cm, che promette un’abitabilità interna superiore ad altre vetture della stessa categoria e un miglior impatto alla vista. Anche lo stile è inedito, nonostante la presenza della mascherina Cascading già vista sulla i30: la Hyundai Kona ha fari anteriori divisi in due gruppi, una vistosa presa d’aria alla base del cofano e un “fascione” di plastica nera che gira tutto intorno alla vettura nella parte bassa, che alla Hyundai hanno disegnato ispirandosi ad un’armatura. Il tetto è disponibile anche con colore a contrasto. L’abitacolo ha un design più tradizionale rispetto alla linea esterna, ma è personalizzato con profili dello stesso colore della carrozzeria che ne alleggeriscono la seriosità.
La gamma motori della Hyundai Kona per il mercato italiano sarà inizialmente composta solo dai benzina a 3 cilindri 1.0 T-GDI con 120 CV, offerto con trazione anteriore e cambio manuale, o 4 cilindri 1.6 T-GDI con 177 CV trazione integrale e cambio automatico 7DCT a doppia frizione e 7 rapporti. Da giugno 2018 arriverà un turbodiesel 1.6 tutto nuovo, già in regola con le future normative sulle emissioni, disponibile in due potenze: 115 CV, con trazione anteriore e cambio manuale, oppure 136 CV con cambio automatico 7DCT e la scelta fra trazione anteriore o integrale. L’anno successivo sarà la vota di una versione con motore elettrico. Le previsioni della casa coreana parlano di circa 15.000 vetture vendute ogni anno in Italia. La Hyundai Kona sarà equipaggiata con le più attuali dotazioni in termini di sicurezza e comfort di bordo, a partire dalla ricarica senza fili per gli smartphone, oltre al sistema per gestire le modalità di guida: sono previste quelle Normal, Eco e Sport.
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