Con le dimissioni di Carlos Tavares da CEO di Stellantis, il gruppo italo-francese si trova a un bivio cruciale. La sua gestione, pur riconosciuta per la capacità di integrare le sinergie tra PSA e FCA, lascia una realtà industriale appesantita da tagli e ridotta innovazione, specialmente in Italia. Mentre John Elkann assume temporaneamente il timone come amministratore delegato ad interim, l’attenzione è ora rivolta a chi sarà il successore permanente. Tra i nomi circolano Olivier François e Luca De Meo, due figure molto diverse, ma entrambe in grado di incidere sul futuro di Stellantis.
Olivier François: attuale AD di Fiat
Attuale amministratore delegato di Fiat e responsabile globale del marketing di Stellantis, Olivier François è considerato il favorito per succedere a Tavares. Francese di nascita e con un forte legame con il gruppo PSA, François è noto per il suo talento nel marketing e per le strategie innovative che hanno ridato visibilità ai marchi sotto la sua guida.
François è stato l’artefice di campagne pubblicitarie iconiche come quelle della Fiat 500 negli Stati Uniti, con protagonisti di alto profilo come Jennifer Lopez e Eminem, che hanno permesso al modello di affermarsi nel mercato americano. Il suo stile comunicativo è audace e orientato a trasformare l’identità di un brand attraverso la narrazione e l’immagine.
Sotto la sua guida, Fiat ha mantenuto una certa rilevanza globale nonostante le difficoltà di Stellantis nel segmento delle compatte e della mobilità urbana. Tuttavia, molti si interrogano sulla sua capacità di guidare un colosso come Stellantis verso una visione industriale più ampia. François è certamente il candidato preferito dai vertici e dagli azionisti per la sua vicinanza a Elkann, ma resta da vedere se saprà trasformare le sue competenze di marketing in una strategia complessiva per il rilancio di marchi come Alfa Romeo e Lancia.
Luca De Meo: un visionario alla guida dell’automotive europeo
Se Olivier François rappresenta la continuità, Luca De Meo incarna l’idea di una svolta radicale. L’attuale CEO di Renault ha alle spalle una carriera brillante, con successi che l’hanno reso uno dei manager italiani più influenti nel panorama automobilistico mondiale.
De Meo ha iniziato il suo percorso in Fiat, distinguendosi come un giovane talento durante l’era Marchionne. Responsabile di progetti come la Lancia Ypsilon e la Musa, ha successivamente assunto ruoli di rilievo, tra cui quello di CEO di Alfa Romeo. Nonostante alcune difficoltà durante questo incarico, il suo talento per il marketing e la strategia lo ha portato a ricoprire posizioni apicali nel gruppo Volkswagen, dove ha guidato con successo Seat. Sotto la sua direzione, Seat è tornata in utile e ha lanciato il marchio Cupra, trasformandolo in un punto di riferimento nel segmento sportivo e premium.
Oggi, De Meo è alla guida di Renault, dove ha implementato il piano “Renaulution”, rilanciando il gruppo e portandolo a risultati finanziari notevoli. La sua capacità di combinare innovazione, attenzione ai dettagli e una visione strategica lo rendono un candidato ideale per rilanciare Stellantis. Tuttavia, le dinamiche interne del gruppo, dominate dalla “trazione francese”, e il suo profilo autonomo potrebbero rappresentare un ostacolo alla sua nomina.
Le sfide del futuro: Innovazione, marchi premium e visione strategica
Chiunque sarà il prossimo CEO dovrà affrontare sfide complesse. Stellantis deve ancora definire una strategia chiara per i suoi marchi premium come Alfa Romeo, Lancia, Maserati e DS, che continuano a faticare nel trovare un posizionamento sul mercato globale.
Servono investimenti significativi per rilanciare marchi storici italiani e strategie di lungo termine che vadano oltre il semplice maquillage finanziario. Inoltre, l’accelerazione verso l’elettrificazione e la mobilità sostenibile richiederà un impegno senza precedenti per competere con colossi come Tesla e i produttori cinesi.
Il bivio di Stellantis
Le dimissioni di Carlos Tavares segnano la fine di un’era caratterizzata da sinergie e tagli, ma priva di una visione industriale coraggiosa. La scelta del prossimo CEO sarà determinante per il futuro di Stellantis. Olivier François potrebbe rappresentare la continuità e una leadership più orientata al marketing e al branding, mentre Luca De Meo porterebbe una svolta basata su una visione industriale solida e ambiziosa.
In ogni caso, il gruppo non può permettersi di restare nel limbo: la posta in gioco è alta e il rischio di perdere ulteriore competitività nel settore automotive è reale. Stellantis ha bisogno di un leader che non solo sappia gestire, ma anche ispirare, rilanciare e innovare.
a cura di Carlo Antonio Rallo
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