Modena Automobili ha deciso di dare nuova vita a un’icona della storia automobilistica italiana: la Maserati Shamal Biturbo del 1989. Questo restomod riporta sulla strada il fascino e l’aggressività di un modello simbolo degli anni ’80 e ’90, nato sotto la visione di Alejandro de Tomaso e con la firma stilistica di Marcello Gandini. Pensata per sfidare le rivali più potenti dell’epoca, come le Alfa Romeo e le Lancia, la Shamal originale montava un motore V8 da 3.2 litri, capace di erogare ben 332 CV e 433 Nm di coppia, permettendo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5,3 secondi. Di questa iconica vettura sono stati prodotti appena 369 esemplari fino al 1995, rendendola un raro pezzo di storia automobilistica.
MA-01 Biturbo Shamal: il nuovo capitolo di una leggenda
Modena Automobili ha denominato il suo progetto MA-01 Biturbo Shamal, partendo da una Maserati Biturbo Coupé del 1983. Rispetto alla Shamal originale, il restomod prevede un’evoluzione sia estetica sia tecnica, rendendola un’auto da sogno con performance di ultima generazione. Al posto del V8 originale, questa rinascita della Shamal è equipaggiata con un V6 biturbo capace di 500 CV e 550 Nm di coppia, in grado di portarla da 0 a 100 km/h in soli 5 secondi e di raggiungere una velocità massima di 290 km/h. Il cambio, uno ZF a otto rapporti, e la trasmissione sono stati completamente rivisti, con componenti della Ghibli S per garantire potenza e stabilità.
Il sistema frenante è ora affidato a dischi ventilati con pinze Brembo, mentre le ruote montano pneumatici Pirelli PZero su cerchi dal design che richiama lo stile dell’originale, un tocco nostalgico che completa il carattere distintivo del modello.
Una carrozzeria più audace
Il restomod della Shamal si distingue anche per le linee decise e aggressive della carrozzeria, realizzata in una combinazione di acciaio e carbonio. Il design del frontale presenta prese d’aria maggiorate, un nuovo splitter aerodinamico e luci a LED. La larghezza complessiva è stata incrementata, con passaruota allargati che donano un look possente e grintoso all’auto. Anche il cofano motore è stato ripensato, con un leggero rigonfiamento centrale per ospitare il nuovo propulsore, mentre il montante centrale nero funge da roll-bar, proprio come nella Shamal originale. Al posteriore, un vistoso spoiler ad arco, gruppi ottici aggiornati e un diffusore con scarichi integrati completano l’estetica da “battito cardiaco” della vettura.
Interni che coniugano tradizione e modernità
All’interno, l’atmosfera retrò si fonde con il comfort moderno. Gli iconici sedili Recaro Classic LX, personalizzabili per rivestimenti e colori, accolgono il guidatore, mentre i sedili posteriori restaurati mantengono il carattere originale. Il quadro strumenti è stato aggiornato con uno schermo digitale TFT, pur conservando l’orologio analogico ovale, un dettaglio che richiama la Shamal degli anni ’80. Non manca un moderno sistema di infotainment, insieme al climatizzatore automatico, per offrire un’esperienza di guida che unisce nostalgia e tecnologia.
Produzione limitata e realizzazione artigianale
Il restomod della Maserati Shamal Biturbo sarà disponibile in soli 33 esemplari, numerati e realizzati interamente a mano. La fase di assemblaggio e omologazione del prototipo è già a buon punto, con il completamento previsto entro la primavera del prossimo anno. Con un prezzo di partenza di 585 mila euro (tasse escluse), i fortunati acquirenti dovranno attendere circa 8-10 mesi per la consegna, un’attesa ripagata dall’eleganza e dall’aura esclusiva di una leggenda automobilistica che torna a ruggire sulle strade.
Questo restomod è una celebrazione del design, dell’arte meccanica e del fascino senza tempo di Maserati, con un tributo speciale a un’epoca che ha definito l’identità delle auto sportive italiane.