E ‘ tutto pronto per la 63° Monterice, sale l’attesa per i 333 piloti iscritti, 91 a bordo di vetture storiche. Alla penultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, valevole anche per il Tivm Sud e per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, tra le 232 vetture moderne si è iscritto per la sua quinta partecipazione alla Monterice il pilota marsalese Beppe Giacalone, e questa volta lo fa con una vettura a ruote coperte, una regina dei “rally” la Peugeot 208 T16 R5.
Inizialmente prevista con una Wolf, per la cronoscalata trapanese Giacalone porta in gara i 280 cavalli del piccolo bolide francese, mossa da un 1.6cc turbocomporesso, trazione integrale e una coppia paurosa da 400 Nm a soli 2500 giri/min, la potenza massima arriva invece a 6000 gir/min.
Qui le parole del Presidente dell’ACI Trapani Giovanni Pellegrino: “Un’adesione che, in considerazione del numero massimo fissato (250), ci ha portato a chiedere ad Acisport una deroga. È un risultato – dice Giovanni Pellegrino, presidente dell’ Aci Trapani, organizzatore della gara – che dimostra come la prova ericina sia fortemente attrattiva a Iivello nazionale, sia per la qualità tecnica del percorso che per il contesto ambientale in cui la manifestazione si svolge. I tanti sacrifici vengono ripagati dalle soddisfazioni di quanti hanno deciso di essere presenti a Erice. Noi dell’Automobile Club Trapani abbiamo investito anno dopo anno in questa grande manifestazione sportiva perché significa creare un indotto importante, per le attività ricettive e commerciali, ed è questo che ci spinge a continuare in questa direzione. Negli ultimi anni – continua Pellegrino- abbiamo lavorato insieme alle Amministrazioni, dimostratesi sensibili, vicini, collaboranti perché l’intendimento è comune. Da più anni il“manifesto”della manifestazione, è diventato un“brand”.
Intanto il percorso è stato allestito grazie ai ragazzi della ACI Trapani coordinati da Giovanni Magaddino e da Gioacchino Piazza mentre sotto l’aspetto tecnico ci si è affidati alla esperienza pluridecennale di Giuseppe Di Gregorio ed alla competenza di Rocco Castro.