Il plurititolato catanese Domenico Cubeda, sulla prestante Osella FA 30 Zytek 3.0 si è aggiudicato per la quinta volta consecutiva, nuovamente a suon di record a distanza di 365 giorni (2’28”22 in Gara 1, nuovo limite migliorato di 6 centesimi di secondo, rispetto al 2’28”28 del 2017), la 61a Salita Monti Iblei ospite a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano.Il portacolori della Cubeda Corse, è alla sua quarta vittoria stagionale dopo i precedenti allori di Morano nel Civm (CS), Sortino e Giarre, ha concluso la sua ennesima prestazione ‘monstre’ con il parziale finale (per somma dei tempi sulle due gare disputate) di 4’56”95, regolando sotto la bandiera a scacchi, per il quarto anno di fila (questa volta ad ordine invertito) i marsalesi Francesco e Vincenzo Conticelli, a completare un podio tutto “griffato” Osella.
Il più giovane della famiglia da corsa del Trapanese, Francesco, ha profuso il massimo impegno lungo i 5,500 km del tracciato, al volante della sua Osella PA 2000 Honda, con la quale è seriamente riuscito ad impensierire in Gara 1 il campione catanese in carica del Tivm Sud, chiudendo a poco più di due secondi dal record, in 2’30”32. Per lui una prestazione finale condita dal tempo di 5’03”84, a 6”89 da Cubeda.
“Si poteva probabilmente fare di più nella prima sessione cronometrata – svela Francesco Conticelli – purtroppo un mio piccolo errore mi ha condizionato nell’esito finale, si poteva scendere fino a 2’29”. In Gara 2 sono forse salito con un pizzico di minor concentrazione, ci abbiamo provato”. Comunque in evidenza pure papà Vincenzo Conticelli, forse leggermente sottotono, oggi, il quale ha concluso la sua duplice fatica con il tempo complessivo di 5’09”16, staccato di 12”21 dal vincitore, al volante della possente Osella PA 30 Zytek 3.0, su cui sono state effettuate piccole regolazioni al cambio.
Domenico Cubeda: “Ho adottato le medesime regolazioni dell’anno scorso sulla mia Osella – è il commento del cinque volte vincitore alla Monti Iblei – risultato, vettura perfetta ed anche le gomme Avon hanno lavorato bene. Anche se ci siamo riusciti per soli 6 centesimi, ritoccare un record ha sempre un sapore particolare. Soprattutto in una corsa tutta siciliana ed al cospetto di un pubblico sempre
così appassionato. Un risultato che ci appaga e che ci dà fiducia in vista del prossimo impegno nel Civm ospite a Pedavena, nel Bellunese”.
Quarta piazza assoluta per il comisano Samuele Cassibba, apparso nel weekend particolarmente reattivo con la sua Tatuus F. Master Honda schierata dalla Catania Corse (il sodalizio più numeroso alla Monti Iblei con ben 38 piloti iscritti), monoposto sulla quale ha siglato il tempo finale di 5’14”90, a 17”95 da Cubeda. Bene anche il “veterano” Gianni Cassibba, sempre ai vertici nel weekend di gara ed abile a portarsi in 5a posizione assoluta al volante della ritrovata Osella PA 20S Bmw della Catania Corse, in 5’17”58, precedendo il sorprendente giovane reggino Giuseppe Cuzzola sesto assoluto nell’abitacolo della Radical Prosport Evo Suzuki.
Tra le Autostoriche, prevedibile miglior crono di riferimento per il preparatore di Marineo (PA) Ciro Barbaccia, al volante della potente (403 cv) Stenger ES861 Bmw. Il portacolori della scuderia Aspas Palermo ha fermato i cronometri sul tempo complessivo di 5’59”36, bissando il successo dell’anno precedente ed aggiudicandosi poi la vittoria anche nel Quarto raggruppamento, precedendo nell’ideale graduatoria il messinese Salvatore Caristi, su Fiat 128 Giannini (6’32”42 ed affermazione nel Terzo raggruppamento), il trapanese Gaspare Piazza (6’36”15, su Fiat X1/9, Trapani Corse), il “veterano” reggino Salvatore Patamia (6’37”96, con la Porsche 911 Sc della Cst Sport) e il catanese “Aeron” (6’39”19, Renault 5 Gt Turbo per la Scuderia Etna). Vittoria nel 2° Raggruppamento per il palermitano Casimiro Piazza (Bmw 2002 Tii, Club 02) e poi nel 1° Raggruppamento per l’altro palermitano Giuseppe Riccobono, su Bmw 2002 Tii Aspas.
La classifica: 1) Domenico Cubeda (Osella FA 30 Zytek), in 4’56”95 2) Francesco Conticelli (con la Osella PA 2000 Honda), in 5’03”84 3) Vincenzo Conticelli (Osella PA 30 Zytek), in 5’09”16 4) Samuele Cassibba (Tatuus F. Master Honda), in 5’14”90, 5) Gianni Cassibba (Osella PA 20S Bmw), in 5’17”58 6) Giuseppe Cuzzola (Radical Prosport Evo Suzuki), in 5’19”58 7) Agostino Bonforte (Gloria C8P Suzuki), in 5’27”82 8) Salvatore Miccichè (Osella PA 21S Evo Honda), in 5’28”59 9) Orazio Marinelli (Breda Sport Bmw), in 5’28”97 10) Francesco Ferragina (Elia Avrio ST 09-18 Suzuki), in 5’30”15 11) Franco Caruso (Osella PA 21S Evo Honda), in 5’31”28 12) Rocco Aiuto (Radical SR4 Suzuki), in 5’33”91 13) Giuseppe Buscaino (Osella PA 2000 Honda), in 5’35”54 14) Matteo D’Urso (Radical SR4 Suzuki), in 5’36”32 15) Antonio Lastrina (Radical Prosport Suzuki), in 5’38”67.